Bernini vede studentessa palestinese e prof aggredito da proPal

PISA, 07 OTT - "Mi fa piacere avere nuovamente incontrato Aya Almaghari, la studentessa palestinese che avevo già visto ad Amman e che è arrivata a Pisa insieme ad altri 39 studenti palestinesi nel primo corridoio umanitario universitario aperto in Europa". Lo ha detto la ministra dell'Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, oggi in visita istituzionale all'Ateneo pisano dove in rettorato ha incontrato il rettore Riccardo Zucchi e anche Rino Casella, il professore aggredito il 16 settembre scorso da studenti proPal che aveva fatto irruzione nell'aula dove stava facendo lezione. "Ringrazio Zucchi per l'ospitalità offerta ad Aya - ha aggiunto Bernini - alla quale tra l'altro mi hanno detto daranno una prospettiva non solo di primo livello ma anche di secondo livello e postdoc, quindi sono molto contenta di vederla così felice". Infine, rivolgendosi direttamente alla studentessa palestinese iscritta a un corso di laurea in geofisica al Dipartimento di Scienze della terra, Bernini l'ha esortata "a studiare, a lavorare ma anche a vivere con serenità questa esperienza a Pisa". Nel corso dell'incontro la ministra ha anche rinnovato la solidarietà a Casella: "L'ho sentito subito nell'immediatezza dei fatti - ha concluso - e gli ho ribadito che nessuno deve avere paura, che sia studente, docente o personale tecnico amministrativo, di entrare in un'università o in un'aula universitaria".
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