Italia e Estero

Ben Gvir, 'marceremo per dire che Gerusalemme è nostra'

epaselect epa11387395 Itamar Ben Gvir (R), Israeli national security minister and leader of the far right wing, Otzma Yehudit political party, attends his party meeting at the Knesset, the Israeli parliament in Jerusalem, 03 June 2024, ahead of a meeting with Israeli Prime Minister Netanyahu who will updated Ben Gvir on the deal agreement published by US President Joe Biden. Ben Gvir said that if the deal includes a permanent ceasefire, his party will disband the Netanyahu coalition. EPA/ABIR SULTAN
epaselect epa11387395 Itamar Ben Gvir (R), Israeli national security minister and leader of the far right wing, Otzma Yehudit political party, attends his party meeting at the Knesset, the Israeli parliament in Jerusalem, 03 June 2024, ahead of a meeting with Israeli Prime Minister Netanyahu who will updated Ben Gvir on the deal agreement published by US President Joe Biden. Ben Gvir said that if the deal includes a permanent ceasefire, his party will disband the Netanyahu coalition. EPA/ABIR SULTAN
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TEL AVIV, 04 GIU - "Il Monte del Tempio (Spianta delle Moschee, ndr) e Gerusalemme sono nostri. Dobbiamo colpirli dove è più importante per loro". Lo ha detto il leader della destra radicale - e ministro della sicurezza nazionale - Itamar ben Gvir alla vigilia del 'Jerusalem Day', la festa con cui Israele celebra la riunificazione della città nella Guerra dei 6 giorni del 1967. In questa occasione si svolgerà una 'Marcia delle Bandiere' dalla Porta di Damasco della Città Vecchia dove comincia il quartiere arabo. "Marceremo verso la Porta di Damasco e - ha detto alla Radio militare - andremo al Monte del Tempio nonostante loro".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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