Baristi di Starbucks incrociano le braccia, stallo su contratto

NEW YORK, 13 NOV - I baristi di Starbucks incrociano le braccia oggi in segno di protesta contro lo stallo nelle negoziazioni per un contratto collettivo. La mobilitazione coinvolgerà circa mille dipendenti del gigante del caffè in oltre 40 città statunitensi, tra cui New York, Dallas, Minneapolis, Philadelphia e Seattle e avviene in concomitanza con il 'Red Cup Day', la giornata in cui Starbucks distribuisce le tazze riutilizzabili a tema natalizio, una di quelle tra le più redditizie dell'anno. Secondo il sindacato Workers United, Starbucks non ha presentato proposte accettabili, motivo per cui lo scorso aprile si è arrivati ad un punto di rottura nelle negoziazioni. Da parte sua l'azienda ha detto di essere amareggiata dalla decisione di scioperare piuttosto che continuare nella trattativa e ha anche sottolineato che la maggior parte dei suoi punti vendita continueranno ad operare nella normalità. I baristi in sciopero chiedono ai clienti di boicottare Starbucks durante la mobilitazione. "Siamo pronti a tutto pur di ottenere un contratto equo e mettere fine alle pratiche lavorative ingiuste dell'azienda", ha detto Michelle Eisen, portavoce di Workers United.
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