Bagnino suicida, lo zio: 'Si è giudicato con assurda severità'

BRESCIA, 28 GIU - Sono stati celebrati a Chiari i funerali di Matteo Formenti, il bagnino 37enne del centro acquatico dove una settimana fa è annegato un bambino di quattro anni, che si è tolto la vita dopo essere finito sotto inchiesta. "Matteo ha vissuto un dramma interiore - le parole del prevosto di Chiari, Gian Maria Fattorini -. Voleva salvare quel bimbo, ma non essendoci riuscito ha deciso invece di sacrificare la sua vita. Nella decisione di Matteo vedo un desiderio di far del bene che non ha raggiunto il suo scopo". Lo zio Fausto, fratello del papà del 37enne, in chiesa ha ricordato che "i Vangeli invitano a non giudicare, se non si vuole essere giudicati. Adesso è il momento del silenzio, non riempito di giudizio. Matteo, un giovane uomo brillante e dal cuore tormentato, ha scelto la via della tragedia con lucida disperazione. Ha giudicato se stesso con assurda severità, stabilendo per sé la condanna più severa".
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