Italia e Estero

Avs candida Ilaria Salis, 'battaglia in difesa della democrazia'

Il padre di Ilaria Salis, Roberto Salis, con il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli (S) ed il segretario di Sinistra Italiana (Si) Nicola Fratoianni (D), durante la conferenza stampa presso la Camera dei Deputati, di presentazione della candidatura alle Elezioni Europee con Alleanza Verdi Sinistra (Avs) di Ilaria Salis, l’italiana detenuta in carcere a Budapest in Ungheria, Roma, 26 aprile 2024. ANSA/ANGELO CARCONI
Il padre di Ilaria Salis, Roberto Salis, con il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli (S) ed il segretario di Sinistra Italiana (Si) Nicola Fratoianni (D), durante la conferenza stampa presso la Camera dei Deputati, di presentazione della candidatura alle Elezioni Europee con Alleanza Verdi Sinistra (Avs) di Ilaria Salis, l’italiana detenuta in carcere a Budapest in Ungheria, Roma, 26 aprile 2024. ANSA/ANGELO CARCONI
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ROMA, 26 APR - "Una battaglia in difesa della democrazia, della Costituzione e per l'Europa". Così i leader di Avs Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli definiscono, in una conferenza stampa alla Camera, la decisione di candidare Ilaria Salis alle prossime Europee nel collegio del Nord-Ovest. Insieme a loro c'è anche il padre della giovane che è detenuta da 15 mesi in Ungheria in un regime "molto più duro del 41-bis": Roberto Salis. Ed è lui che racconta la condizione in cui viene tenuta la figlia con la quale riesce a parlare "non più di 70 minuti alla settimana". Un periodo minimo entro il quale Ilaria Salis ha dovuto anche prendere e motivare la sua scelta di accettare la candidatura con Alleanza Verde Sinistra. Una scelta spiegata in una lettera, "per avere la quale - racconta ancora Roberto Salis - ci sono voluti 15 giorni", e in cui la giovane donna ringrazia chi non è rimasto "indifferente" al suo dolore ed esprime "gratitudine" per quanto si sta facendo in Italia" in sua difesa. Lei, grazie a questo interessamento e a questa mobilitazione, ha "trovato la forza per andare avanti" e di "guardare al futuro". E, se verrà eletta, scrive, il suo impegno sarà quello di "portare l'attenzione" che le è stata mostrata "anche alle persone che si trovano" nella sua "stessa situazione". Per "trasformare" la sua "sfortunata vicenda" in "qualcosa di costruttivo per la tutela dei diritti fondamentali". Bonelli e Fratoianni, che 48 ore fa erano a Budapest per incontrarla, sottolineano l'importanza di continuare a combattere anche in Europa per "la difesa dei diritti fondamentali" e dello "Stato di diritto".

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