Italia e Estero

Aveva marijuana in casa, 'i soldi per curare la compagna malata'

Piante di marijuana, colrivate in vaso in casa. ANSA/CARABINIERI ROVERETO +++NOSALES, EDITORIAL USE ONLY+++
Piante di marijuana, colrivate in vaso in casa. ANSA/CARABINIERI ROVERETO +++NOSALES, EDITORIAL USE ONLY+++
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VENEZIA, 14 SET - Piante di marijuana coltivate in casa allo scopo di raccogliere i soldi necessari a sostenere economicamente le cure per la compagna, malata di tumore. Così un quarantenne di Meolo (Venezia), si è difeso davanti al Gip dopo essere stato arrestato dai carabinieri che gli avevano trovato piante di marijuana nell'abitazione. I militari - scrivono oggi i quotidiani locali - avevano sequestrato anche un sacchetto con circa 600 grammi di sostanza. Di fronte alla giudice, l'uomo ha poi dichiarato di non aver mai spacciato poiché la compagna è morta ad agosto, e ha abbandonato la piccola piantagione, non sapendo che farsene. Nell'udienza di convalida, svoltasi ieri mattina, la Procura di Venezia ha chiesto la concessione degli arresti domiciliari, mentre il difensore ha chiesto la remissione in libertà del suo assistito, in quanto incensurato e non pericoloso, con la necessità di andare a lavorare fuori provincia. La Gip ha ritenuto che la giustificazione addotta dall'indagato non faccia venire meno il reato, convalidando l'arresto, ma lo ha rimesso in libertà con la misura dell'obbligo di firma.

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