Italia e Estero

Autonomia: Calderoli, 'tutto quello che si doveva fare è fatto'

Il ministro per gli Affari Regionali, Roberto Calderoli, nel corso della seduta per il voto agli emendamenti all'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario al Senato, Roma 18 gennaio 2024. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Il ministro per gli Affari Regionali, Roberto Calderoli, nel corso della seduta per il voto agli emendamenti all'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario al Senato, Roma 18 gennaio 2024. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
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TORINO, 06 APR - "L'autonomia differenziata è stata calendarizzata in Aula il 29, quindi il percorso va avanti e credo che sia stata esaminata, lavorata e migliorata. Tutto quello che si doveva fare è stato fatto". Così il ministro degli Affari regionali e dell'autonomia Roberto Calderoli, intervenuto a un convegno della Lega a Torino sull'autonomia differenziata. Quanto ai tempi del via libera, Calderoli ha detto: "Andiamo in aula, iniziamo il dibattito, poi francamente dopo aver aspettato 23 anni, se ci si mette un mese in più non mi importa nulla. L'importante è che il 2024 sia davvero l'anno dell'autonomia". "Chi dice che l'autonomia penalizza il Sud - ha aggiunto - non ha letto il testo. C'è una certa volontà di far credere ai cittadini del Sud, in buona fede, che spacchiamo il Paese. Ma io credo che il Sud sia già penalizzato, e questo è frutto del centralismo attuale, quindi ora proviamo con l'autonomia. Cito come esempio - ha detto ancora - Bolzano, che negli anni Sessanta era una provincia in crisi, Pil basso. Con lo statuto ad autonomia speciale il Pil è diventato il primo in Italia. Se ha funzionato a Bolzano, non vedo perché non possa funzionare in altre realtà che hanno le stesse difficoltà di Bolzano nel dopoguerra".

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