Italia e Estero

Auto contro guardrail, muore giovane calciatore

Stavano rientrando da una serata in un locale, quando l'auto senza controllo è finita contro il guardrail dell'autostrada. Così, alle 4 di notte lungo la A21 tra Pontevico e Manerbio, in provincia di Brescia, è morta Irene Zani, 17 anni compiuti da poche settimane e studentessa liceale. Era sul sedile del passeggero del veicolo guidato da un amico di 21 anni, poi risultato positivo all'etilometro con un valore di alcol nel sangue doppio rispetto al consentito e per questo arrestato con l'accusa di omicidio stradale. Il giovane è in ospedale, ricoverato in prognosi riservata, dopo il tremendo impatto che non ha lasciato scampo alla 17enne, morta sul colpo. Entrambi residenti nello stesso paese, Leno nella Bassa Bresciana, oggi sotto choc. "La comunità è senza parole. Troppo il dolore", commenta Cristina Tedaldi, sindaco di Leno dove la salma di Irene Zani è arrivata nel primo pomeriggio. Gli amici della ragazza, fin da quando la notizia è iniziata a circolare, si sono ritrovati fuori dall'abitazione in cui la 17enne viveva con la madre e il fratello. I parenti - anche il padre separato vive a Leno - si sono chiusi nel dolore. L'automobilista ha fatto tutto da solo, ma non è ancora chiaro se sia stato un colpo di sonno a fargli perdere il controllo dell'auto. I risultati dell'etilometro sono arrivati poche ore dopo il trasporto in ospedale e la polizia stradale, coordinata dalla Procura di Brescia, ha disposto gli arresti domiciliari per il 21enne. La tragedia a due settimane dalla morte in provincia di Brescia di un'altra giovanissima ragazza, la 19enne Stella Mutti, sbalzata dalla moto del fidanzato finita contro un'auto e travolta nella caduta dalla stessa due ruote. Anche in quel caso era stata riscontrata una positività all'alcol test. L'automobilista al volante della vettura contro la quale era finita la moto, aveva infatti bevuto più del consentito. Era stato solo indagato però perché la dinamica dell'incidente è ancora tutta da chiarire. Delle 51
Stavano rientrando da una serata in un locale, quando l'auto senza controllo è finita contro il guardrail dell'autostrada. Così, alle 4 di notte lungo la A21 tra Pontevico e Manerbio, in provincia di Brescia, è morta Irene Zani, 17 anni compiuti da poche settimane e studentessa liceale. Era sul sedile del passeggero del veicolo guidato da un amico di 21 anni, poi risultato positivo all'etilometro con un valore di alcol nel sangue doppio rispetto al consentito e per questo arrestato con l'accusa di omicidio stradale. Il giovane è in ospedale, ricoverato in prognosi riservata, dopo il tremendo impatto che non ha lasciato scampo alla 17enne, morta sul colpo. Entrambi residenti nello stesso paese, Leno nella Bassa Bresciana, oggi sotto choc. "La comunità è senza parole. Troppo il dolore", commenta Cristina Tedaldi, sindaco di Leno dove la salma di Irene Zani è arrivata nel primo pomeriggio. Gli amici della ragazza, fin da quando la notizia è iniziata a circolare, si sono ritrovati fuori dall'abitazione in cui la 17enne viveva con la madre e il fratello. I parenti - anche il padre separato vive a Leno - si sono chiusi nel dolore. L'automobilista ha fatto tutto da solo, ma non è ancora chiaro se sia stato un colpo di sonno a fargli perdere il controllo dell'auto. I risultati dell'etilometro sono arrivati poche ore dopo il trasporto in ospedale e la polizia stradale, coordinata dalla Procura di Brescia, ha disposto gli arresti domiciliari per il 21enne. La tragedia a due settimane dalla morte in provincia di Brescia di un'altra giovanissima ragazza, la 19enne Stella Mutti, sbalzata dalla moto del fidanzato finita contro un'auto e travolta nella caduta dalla stessa due ruote. Anche in quel caso era stata riscontrata una positività all'alcol test. L'automobilista al volante della vettura contro la quale era finita la moto, aveva infatti bevuto più del consentito. Era stato solo indagato però perché la dinamica dell'incidente è ancora tutta da chiarire. Delle 51
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VERONA, 16 GIU - Un giovane calciatore, Davide Santia, è morto in un incidente stradale avvenuto la scorsa notte sulla Gardesana Orientale a Navene, località del comune di Malcesine (Verona). L'automobile su cui era alla guida, assieme ad altri tre giovani, secondo una prima ricostruzione è sbandata andando a schiantarsi contro il guardrail, che si è infilato nell'abitacolo. L'impatto è stato fatale per Santia, che militava nel Malcesine Calcio, squadra di Prima Categoria, e avrebbe compito 19 anni il 3 agosto. Due giorni fa la società aveva annunciato la conferma del giovane attaccante. I sanitari del Suem 118 hanno trasportato in ospedale per accertamenti gli altri tre giovani che però sono rimasti illesi. La dinamica dell'incidente è all'esame dei Carabinieri della Compagnia di Caprino Veronese.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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