Assolti da stupro, 'ragazza consenziente anche se ubriaca'

Una ragazza rannicchiata su se stessa in un'immagine simbolica di violenza alle donne. Quattro violenze su cinque avvengono all'interno di una relazione sentimentale mentre solo una su 100 a opera di sconosciuti. A subirle sono soprattutto donne tra i 35 e i 44 anni (32%), sposate (50%) con figli (79%), diplomate (53%) e di professione impiegate (21%). Ammettono di patire ricatti, insulti e minacce (44%), violenza fisica, anche con corpi contundenti come martelli o altri oggetti taglienti (26%), economica (13%) e sessuale (7%). Sono i dati di Telefono rosa, secondo cui inoltre la meta' delle violenze denunciate da donne nel 2009 rientra nel reato di stalking. FRANCO SILVI / ARCHIVIO / ANSA/ DBA
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RAVENNA, 16 APR - Non fu stupro, lei era consenziente anche se aveva bevuto. Dopo il collegio penale di Ravenna in primo grado, la corte d'appello di Bologna ha confermato la sentenza di assoluzione piena, "perché il fatto non costituisce reato", di due giovani imputati per violenza sessuale di gruppo per induzione con abuso delle condizioni della vittima, una giovane all'epoca 18enne che aveva bevuto vino e superalcolici. Si tratta di 34enne e di un 35enne all'epoca ex calciatore anche del Ravenna, che aveva immortalato la scena. Lo riportano Resto del Carlino e Corriere di Romagna.
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