Italia e Estero

Assegnati i sei premi di giornalismo intitolati a Paolo Graldi

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ROMA, 29 NOV - Sono stati assegnati, nel corso di una cerimonia nella Sala della Regina a Palazzo Montecitorio, i sei premi di giornalismo intitolati a Paolo Graldi, ex direttore de Il Mattino e de Il Messaggero e autore di numerosi programmi televisivi. La giuria coordinata da Massimo Martinelli e presieduta da Gianni Letta, ha scelto i vincitori della prima edizione che si articola nelle sezioni: 'Giornalismo politico', 'Giornalismo d'inchiesta', 'Giornalismo giudiziario', 'Giornalismo Radiotelevisivo', 'Giornalista under 35' e 'Comunicatore'. Nella sezione 'Giornalismo politico' il riconoscimento è andato a Massimo Franco, editorialista del Corriere della Sera, autore di numerosi libri di successo e membro dell'International Institute for Strategic Studies di Londra. Il premio Paolo Graldi per il 'Giornalismo d'inchiesta' è andato a Nello Scavo, inviato speciale di Avvenire, esperto di cronache giudiziarie e corrispondente di guerra. Per il 'Giornalismo giudiziario' si è aggiudicato il premio Giovanni Bianconi, inviato speciale del Corriere della Sera, esperto di criminalità organizzata e autore di numerosi saggi sul terrorismo di destra e di sinistra. Ha vinto il premio Paolo Graldi per il 'Giornalismo radiotelevisivo' Stefania Battistini, inviata speciale del Tg1, protagonista di scoop dai teatri di guerra e autrice di saggi di geopolitica, che ha ritirato il premio insieme al cameramen Simone Traini, con il quale ha realizzato lo scoop in Ucraina che è costato a entrambi un mandato di cattura spiccato dalle autorità russe. Il riconoscimento 'Giornalismo under 35' è andato invece a Cecilia Sala, giornalista de Il Foglio, scrittrice e autrice del podcast Stories, tra i più ascoltati sulle piattaforme digitali. Infine, il premio 'Comunicatore' va a Giovanni Grasso, consigliere per la stampa e la comunicazione del presidente della Repubblica, direttore dell'ufficio stampa della presidenza della Repubblica e scrittore. 'L'autorevolezza e la competenza, unite all'impegno costante nella ricerca dei dettagli utili alla comprensione di ogni avvenimento, dalla cronaca locale ai grandi eventi internazionali, sono i requisiti fondamentali che questo Premio vuole esaltare - si legge in una nota - e che hanno caratterizzato il percorso professionale di Paolo Graldi'. In base a questi principi ispiratori, la giuria coordinata da Martinelli e composta da Emilio Albertario, Maurizio Caprara, Paolo Conti, Luigi Contu, Alessandro De Angelis, Margherita De Bac, Ferruccio De Bortoli, Franco Ferraro, Stefano Folli, Bruno Manfellotto, Silvana Mazzocchi, Clemente Mimun, Antonio Padellaro, Barbara Palombelli, Vittorio Sabadin, Fiorenza Sarzanini e Antonello Valentini, continuerà anche scegliere i vincitori delle prossime edizioni.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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