Italia e Estero

Armi su Bhari Yanbu, manifestazione sotto sede israeliana Zim

Un momento del presidio al varco di ponte Etiopia, chiuso in occasione della manifestazione, per protestare contro il traffico di armi nel porto di Genova, dove in un terminal sarebbero stoccate armi ed esplosivi diretti in medioriente con una nave cargo. Genova, 8 agosto 2025. ANSA/LUCA ZENNARO
Un momento del presidio al varco di ponte Etiopia, chiuso in occasione della manifestazione, per protestare contro il traffico di armi nel porto di Genova, dove in un terminal sarebbero stoccate armi ed esplosivi diretti in medioriente con una nave cargo. Genova, 8 agosto 2025. ANSA/LUCA ZENNARO
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GENOVA, 08 AGO - E' proseguita con un corteo prima dentro e poi fuori dal porto la protesta dei portuali del Calp che stamattina hanno bloccato i varchi del porto di Genova dopo aver scoperto la presenza di numerosi mezzi militari americani ed esplosivi a bordo della nave Bahri Yambu. Dopo due ore di presidio a varco Etiopia un gruppo di manifestanti è prima entrato dentro il varco e acceso alcuni fumogeni, poi il corteo si è spostato nella zona di San Benigno a pochi passi dalla sede della compagnia israeliana Zim. In strada sono stati accatastati alcuni pancali a cui successivamente è stato dato fuoco. Sul posto la Digos e la polizia locale. I manifestanti poi hanno raggiunto la sede di Music for peace sciogliendo di fatto la protesta.

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