Argentina: in fiamme 2.830 ettari di boschi in Chubut
BUENOS AIRES, 02 FEB - Continua l'emergenza nel Parco nazionale Los Alerces della provincia argentina di Chubut, dove da sette giorni circa 314 persone sono impegnate nell'opera di spegnimento di un incendio che ha già distrutto almeno 2.830 ettari di boschi. Secondo l'ultimo bollettino diffuso dal comando unificato del Parco Los Alerces e dal Servizio provinciale di gestione degli incendi del Segretariato forestale di Chubut, ieri l'incendio era ancora attivo su tutti i fronti ed era "particolarmente intenso" nei canyon, a causa "condizioni meteorologiche avverse". Si è osservato anche un deciso aumento dei venti dal settore occidentale, con raffiche che hanno raggiunto i 40 chilometri orari, generando condizioni di pericolo per le squadre di soccorso. Dalle prime ore di ieri si è aggiunto all'opera di spegnimento un aereo anfibio di tipo Fireboss, che opera caricando l'acqua direttamente dal lago Futalaufquen, per cui è stato necessario vietare le attività nautiche nello specchio d'acqua. Il dispositivo di supporto aereo si completa con i mezzi del Servizio nazionale antincendio, che implica l'intervento di tre elicotteri, due aerei idranti, un velivolo da osservazione e una flotta di droni per la localizzazione dei focolai. Intanto il governatore di Chubut, Ignacio Torres, ha accusato un membro dell'organizzazione 'Resistenza ancestrale mapuche' (Ram) di essere responsabile dell'incendio. Un'accusa, però, respinta e considerata 'razzista'.
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