Italia e Estero

Argentina: il governo valuta tagli ai contributi per i sindacati

epaselect epa11101695 People participate in a protest during a general strike called by the General Confederation of Labor (CGT), in Buenos Aires, Argentina, 24 January 2024. The strike of the CGT, the country's main union, which has the support of social and political organizations in Argentina, is the first general mobilization since 2019 and the first that the Government of ultra-liberal Javier Milei will have to face. Protesters oppose the economic reform proposal by the new president Milei.  EPA/JUAN IGNACIO RONCORONI
epaselect epa11101695 People participate in a protest during a general strike called by the General Confederation of Labor (CGT), in Buenos Aires, Argentina, 24 January 2024. The strike of the CGT, the country's main union, which has the support of social and political organizations in Argentina, is the first general mobilization since 2019 and the first that the Government of ultra-liberal Javier Milei will have to face. Protesters oppose the economic reform proposal by the new president Milei. EPA/JUAN IGNACIO RONCORONI
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BUENOS AIRES, 14 FEB - In risposta allo sciopero generale dello scorso 24 gennaio, indetto dalla Confederazione generale del lavoro (Cgt, il principale sindacato argentino), il governo di Javier Milei sta valutando di tagliare i sussidi statali ai sindacati destinati al finanziamento delle opere sociali. L'analisi dei fondi e la loro possibile riduzione rientra nella logica di "eliminare gli intermediari" tra i contributi statali e i loro beneficiari. Alla Casa Rosada si sostiene che l'obiettivo è far arrivare il beneficio direttamente a chi ne ha bisogno. L'iniziativa nasce in un momento di tensione con i governatori e buona parte dell'opposizione dopo la clamorosa sconfitta in Parlamento sulla legge 'Omnibus'. La scorsa settimana l'esecutivo del presidente ultraliberista ha annunciato l'eliminazione di ogni sussidio statale alle tariffe del trasporto pubblico nelle province.

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