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Applicazioni contraffatte: attacco hacker ad Apple

Apple è corsa ai ripari per risolvere il primo attacco su larga scala al suo negozio di applicazioni per iPhone e iPad
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Apple è corsa ai ripari per risolvere il primo attacco su larga scala al suo negozio di applicazioni per iPhone e iPad, l’App Store. Diverse app, diffuse soprattutto in Cina, sono state rimosse dal negozio dopo che alcune società di sicurezza informatica hanno scoperto che erano state create non con gli strumenti messi a disposizione dalla compagnia, ma con una loro versione contraffatta, che ha potenzialmente esposto al furto di dati centinaia di milioni di utenti.

Nessun rischio, ma solo un disservizio, ha invece coinvolto gli utilizzatori mondiali di Skype, il software per fare telefonate via Internet, che per tutta la giornata di ieri, lunedì, è stato ko.

Per colpire gli utenti Apple i pirati informatici non hanno creato applicazioni infette, ma hanno agito a un livello superiore, ingannando gli sviluppatori. Su un server cinese è stata messa a disposizione una falsa versione dell’Xcode, la suite di strumenti che la Mela fornisce agli sviluppatori per creare applicazioni dedicate agli iPhone e agli iPad.

Usando la versione contraffatta, battezzata XcodeGhost, gli sviluppatori hanno quindi inconsapevolmente agito per conto degli hacker, mettendo a punto e distribuendo sul negozio ufficiale di Apple una serie di applicazioni infette.

 

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