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Applausi e cori in aula per l'ex sindaco di Istanbul

epa12178471 Supporters of jailed and suspended Istanbul Mayor Ekrem Imamoglu shout slogans and display banners while gathering outside the Silivri Prison Complex, outside Istanbul, Turkey, 16 June 2025. Imamoglu, who is held at the Silivri prison on corruption charges following his detention on 19 March 2025, is being tried in a separate case for alleged threats against Istanbul's chief prosecutor Akin Gurlek. EPA/ERDEM SAHIN
epa12178471 Supporters of jailed and suspended Istanbul Mayor Ekrem Imamoglu shout slogans and display banners while gathering outside the Silivri Prison Complex, outside Istanbul, Turkey, 16 June 2025. Imamoglu, who is held at the Silivri prison on corruption charges following his detention on 19 March 2025, is being tried in a separate case for alleged threats against Istanbul's chief prosecutor Akin Gurlek. EPA/ERDEM SAHIN
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ISTANBUL, 16 GIU - L'ex sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu, sospeso dall'incarico dopo il suo arresto per corruzione, è stato applaudito nell'aula di tribunale dove si è tenuta oggi una nuova udienza del processo: il pubblico, inoltre, ha intonato cori a favore del politico mentre lasciava l'aula del tribunale nel carcere si Silivri, alla periferia di Istanbul, dove è rinchiuso. Un video pubblicato dal quotidiano Cumhuriyet mostra Imamoglu mentre saluta la folla che lo applaude. Si tratta di una delle rare immagini di Imamoglu pubblicate da quando è stato arrestato, il 19 marzo. L'ex sindaco è imputato anche in altri nove casi. "Il Paese sta bruciando. L'economia è al collasso. La nazione è senza speranza. I bambini piangono. Ma voi continuate a chiedere una punizione. La mia immagine è vietata, la mia voce è vietata, i social media sono vietati... ma sappiate che non potete cancellarmi dal cuore della nazione", ha affermato Imamoglu. L'udienza di oggi riguardava alcuni suoi commenti critici nei confronti del procuratore generale di Istanbul, Akin Gurlek, ritenuti dall'accusa "minacce contro un pubblico ufficiale che ha combattuto contro il terrorismo". Dopo le dichiarazioni di Imamoglu in aula, i giudici hanno deciso di posticipare l'udienza al 16 luglio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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