Italia e Estero

>>>ANSA/ Fine settimana bollente, la colonnina sfiora i 40 gradi

AA

ROMA, 12 GIU - Sarà un weekend rovente, il prossimo, con temperature da bollino rosso, sabato, in 6 città, il doppio di quelle previste domani. I centri urbani con il massimo livello di rischio caldo saranno venerdì Bolzano; Campobasso e Perugia, cui sabato si aggiungeranno Rieti, Roma e Frosinone. "La colonnina di mercurio - spiega Lorenzo Medici, meteorologo de 'iLMeteo.it' - salirà di 1 grado al giorno arrivando a segnare 37 gradi a Firenze e fino a 37/38 a Roma, 38 a Terni, Oristano, Siracusa, Foggia e Ragusa, con picchi di 39 nell'agrigentino e addirittura 42 nelle zone più interne e remote della Sardegna pianeggiante", a causa dell'anticiclone africano. Il cielo, secondo Tedici, sarà terso eccetto qualche breve acquazzone pomeridiano sulle Alpi occidentali tra oggi e domani. Sabato l'instabilità aumenterà e ci sarà qualche rovescio in più sulle Dolomiti sempre nelle ore più calde della giornata. Domenica, i temporali toccheranno, nel tardo pomeriggio, anche la Pianura Padana. "Durante la prossima settimana - sottolinea Tedici - le temperature dovrebbero calare in modo sostanziale ad iniziare dal Nordest. Lunedì 16, infatti, i modelli meteo indicano per il Centronord 32-34 gradi contro i 35-39 precedenti. Al Sud, invece, resisteranno ancora 40 all'ombra specie in Sicilia, ma la canicola avrà le ore contate". Se raddoppiano i centri urbani con il bollino rosso del bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, che indica il massimo livello di rischio caldo per tutta la popolazione, diminuiscono quelle con l'arancione che si riferisce al massimo rischio per i più fragili. Domani in arancione saranno 8 città (Bologna, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Torino), sabato si ridurranno a 5 a causa del passaggio in rosso di Frosinone, Rieti e Roma. Contro l'emergenza caldo sarà di nuovo attivo, tra il 21 e il 23 giugno, il numero verde 1500 dell'Inail, in collaborazione con il ministero della Salute cui possono accedere cittadini e lavoratori per la prevenzione degli effetti delle alte temperature sul loro stato psicofisico. E dalla Basilicata arriva l'appello di Fillea Cgil al presidente della Regione Vito Bardi a "disporre il divieto di lavoro all'aperto, nei cantieri edili e affini, durante i picchi di calore". Per difendersi dal caldo la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) suggerisce di uscire di casa solo nelle ore più fresche; agevolare la ventilazione naturale in casa; schermare le finestre esposte al sole; fare docce frequenti e con acqua tiepida; bere almeno 1,5/3 litri di acqua durante la giornata, evitare gli alcolici e preferire frutta e verdura.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato