Italia e Estero

Ankara condanna visita di Ben Gvir sulla Spianata delle Moschee

epa11829072 Israeli far-right Minister of National Security, Itamar Ben-Gvir, delivering a statement to the media, at his ministry headquarters in Jerusalem, 16 January 2025. Ben-Gvir said he would quit the government if Israel's cabinet approved the Israel-Hamas ceasefire and hostage-release deal. EPA/ATEF SAFADI
epa11829072 Israeli far-right Minister of National Security, Itamar Ben-Gvir, delivering a statement to the media, at his ministry headquarters in Jerusalem, 16 January 2025. Ben-Gvir said he would quit the government if Israel's cabinet approved the Israel-Hamas ceasefire and hostage-release deal. EPA/ATEF SAFADI
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ISTANBUL, 26 MAG - "Condanniamo l'irruzione nella moschea di Al-Aqsa da parte di un membro del governo israeliano oggi (26 maggio), l'innalzamento della bandiera dello Stato occupante da parte di un membro del Parlamento presso la moschea di Al-Aqsa e le azioni provocatorie compiute da coloni estremisti durante la marcia a Gerusalemme". Lo afferma il ministero degli Esteri turco, in un comunicato riguardo alla visita del ministro israeliano Itaman Ben Gvir sulla Spianata delle Moschee di Gerusalemme, in occasione del Giorno di Gerusalemme. Durante la giornata, decine di adolescenti israeliani di destra hanno aggredito commercianti e residenti musulmani nella Città Vecchia, si sono verificati scontri e la polizia ha arrestato diverse persone. "Tali azioni sono una manifestazione delle politiche israeliane di genocidio e di espulsione forzata contro il popolo palestinese, nonché dei suoi sforzi per modificare l'identità storica e demografica dei territori palestinesi occupati e per annetterli", si legge nel comunicato di Ankara.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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