Italia e Estero

Amnesty chiede indagine su sparizione di due attivisti in Guinea

francobollo celebrativo Amnesty International, da BODO - (ANSA) - ROMA, 12 MAG - Il cinquantesimo anniversario della fondazione di Amnesty International, che oggi ha presentato il suo rapporto annuale, verrà celebrato dalle Poste Italiane con l'emissione, il 28 maggio prossimo, di un francobollo da 0,60 euro. Secondo il comunicato diffuso proprio oggi dalle Poste, il francobollo - autoadesivo - sarà stampato in 3,6 milioni di esemplari e riprodurrà in alto il logo di Amnesty International, mentre al centro campeggerà la scritta "50 anni per i diritti umani"; sul fondino di colore giallo sono ripetute a tappeto una serie di parole che indicano gli obiettivi umanitari perseguiti dall'Associazione. Il bollettino illustrativo sarà firmato da Christine Weise, Presidente della Sezione Italiana di Amnesty International. L'origine dell'associazione risale al 28 maggio 1961 quando l'avvocato britannico Peter Benenson lanciò dalle colonne dell' "Observer" un appello per l'amnistia dei prigionieri per motivi di coscienza. L'organizzazione (che nel 1977 ha ricevuto il Nobel per la Pace) ha attualmente 2,8 milioni di soci e sostenitori nel mondo; la sezione italiana ha oltre 80 mila soci.
francobollo celebrativo Amnesty International, da BODO - (ANSA) - ROMA, 12 MAG - Il cinquantesimo anniversario della fondazione di Amnesty International, che oggi ha presentato il suo rapporto annuale, verrà celebrato dalle Poste Italiane con l'emissione, il 28 maggio prossimo, di un francobollo da 0,60 euro. Secondo il comunicato diffuso proprio oggi dalle Poste, il francobollo - autoadesivo - sarà stampato in 3,6 milioni di esemplari e riprodurrà in alto il logo di Amnesty International, mentre al centro campeggerà la scritta "50 anni per i diritti umani"; sul fondino di colore giallo sono ripetute a tappeto una serie di parole che indicano gli obiettivi umanitari perseguiti dall'Associazione. Il bollettino illustrativo sarà firmato da Christine Weise, Presidente della Sezione Italiana di Amnesty International. L'origine dell'associazione risale al 28 maggio 1961 quando l'avvocato britannico Peter Benenson lanciò dalle colonne dell' "Observer" un appello per l'amnistia dei prigionieri per motivi di coscienza. L'organizzazione (che nel 1977 ha ricevuto il Nobel per la Pace) ha attualmente 2,8 milioni di soci e sostenitori nel mondo; la sezione italiana ha oltre 80 mila soci.
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ROMA, 30 AGO - È necessaria un'indagine urgente sulla sparizione forzata di due attivisti anti-giunta guineani scomparsi il 9 luglio: lo dichiara Amnesty International con un comunicato pubblicato sul sito web dell'Ong e firmato da varie organizzazioni guineane per i diritti. Gli attivisti della società civile Oumar Sylla, meglio conosciuto come Fonike Mengue, e Mamadou Billo Bah sono scomparsi dopo essere stati arrestati più di sette settimane fa, secondo il loro movimento pro-democrazia Fronte nazionale per la difesa della Costituzione (Fndc). L'Fndc ha definito la loro scomparsa un "rapimento", ma le autorità guineane hanno negato l'accusa. "Le autorità guineane devono condurre immediatamente un'indagine imparziale, indipendente e trasparente sulla sparizione forzata di Sylla e Bah", hanno affermato Amnesty e le organizzazioni per i diritti nella dichiarazione congiunta resa nota oggi, in occasione della Giornata internazionale delle vittime delle sparizioni forzate. Nella dichiarazione si chiede che i risultati delle indagini siano resi pubblici e che le persone sospettate di essere penalmente responsabili siano "consegnate alla giustizia in processi equi davanti a tribunali civili ordinari". Anche l'ambasciata statunitense a Conakry ha detto su X di essere "profondamente preoccupata per la scomparsa e il benessere" dei due attivisti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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