Italia e Estero

Ambiente e salute, a Torino uno studio su 350 persone

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TORINO, 05 GIU - C'è un crescente desiderio di ridurre gli sprechi, di scegliere la mobilità sostenibile e di migliorare i consumi energetici. È emerso da uno studio con finalità di prevenzione, che ha coinvolto 350 persone, tra adulti e bambini, e che ha affrontato l'intreccio tra salute pubblica e cambiamento climatico. È nato da un progetto multidisciplinare del dipartimento di Prevenzione dell'Asl di Torino 5 e le evidenze citate sono emerse quando è stato chiesto ai partecipanti quale comportamento virtuoso potessero adottare per proteggere la propria salute e anche l'ambiente. I risultati, presentati al settimo Congresso europeo dell'Organizzazione per gli infermieri specializzati (Esno), quest'anno a Zagabria, hanno evidenziato un forte interesse per i temi proposti e alcune importanti lacune informative, in particolare sulla correlazione tra salute e ambiente, gestione dei materiali inquinanti e sicurezza alimentare. L'iniziativa era nata dopo che la Giornata internazionale dell'infermiere del 2024, organizzata a Torino dall'Opi. Il tema scelto era "Nutriamo la salute", e tre infermiere avevano riflettuto sul legame tra le professioni sanitarie, la salute umana e salute del pianeta. Un team multidisciplinare composto da infermiere e tecnici del dipartimento di prevenzione della Asl ha poi messo a punto il progetto. Sono state proposte attività come quiz per testare le conoscenze ambientali, calcolo della carbon footprint individuale, game cooperativi per esplorare scenari di adattamento. "L'aumento di infezioni respiratorie, allergie e malattie croniche legate all'inquinamento atmosferico - sottolineano le infermiere stesse - è un segnale evidente del legame tra ambiente e salute. È urgente quindi promuovere il concetto di Planetary Health, una nuova cultura della salute che tenga conto dell'equilibrio tra uomo e ambiente".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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