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Ambasciatori nordcoreani richiamati a Pyongyang

Dovranno esaminare la delicata situazione con gli Usa e il pressing senza precedenti della comunità internazionale sugli armamenti
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Gli ambasciatori nordcoreani delle principali rappresentanze diplomatiche sono stati richiamati a
Pyongyang
per una riunione finalizzata a esaminare la delicata fase che vede il Paese alle prese, oltre che l'aspra crisi con gli Usa, con il pressing senza precedenti della comunità internazionale per i suoi piani nucleari e balistici.
«La Corea del Nord sembra dover tenere un vertice con i capi delle missioni diplomatiche dopo la richiesta di rientro fatta ai suoi ambasciatori», ha detto una fonte del governo di Seul all'agenzia Yonhap. Al meeting dovrebbero partecipare, tra gli altri, Ji Jae-ryong, Ja Song-nam e Kim Hyong-jun, rispettivamente ambasciatori in Cina, presso l'Onu e in Russia. Il ministero dell'Unificazione, tuttavia, non ha escluso si possa invece trattare di un'iniziativa di routine: «La Corea del Nord ha tenuto la 43/ma riunione degli ambasciatori a luglio 2015 e questa mossa appare essere in linea con quella», ha
affermato il portavoce Baik Tae-hyun, nel corso della conferenza stampa quotidiana. 

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