Italia e Estero

Alpino disponibile a accogliere chi lascia Flotilla

È rientrato a Taranto il Gruppo portaerei italiano, definito anche Italian Carrier Strike Group, dopo circa 4 mesi di impegno operativo, 30 ottobre 2024. Il gruppo portaerei è composto da nave Cavour – flagship della Squadra Navale – la fregata multiruolo e multimissione Alpino e dal pattugliatore polivalente d’altura Montecuccoli. L’IT CSG è partito da Taranto il 1 giugno scorso e durante il suo deployment in indo-pacifico ha toccato i porti di Salalah, Singapore, Darwin, Yokosuka, Manila, Jakarta, Goa, Muscat, Karachi e Alessandria d'Egitto. La missione svolta va inquadrata in ambito geo-strategico, a supporto degli interessi nazionali nell’area indo-pacifica. La composizione del gruppo portaerei, denominato 31esimo gruppo navale, è stata altresì concepita per trarre vantaggio dalle interazioni con le marine alleate, amiche e partner nella regione indo-pacifica per sfruttare ogni possibile sinergia, mantenendone inalterato il potenziale operativo e massimizzandone le occasioni addestrative. ANSA/RENATO INGENITO
È rientrato a Taranto il Gruppo portaerei italiano, definito anche Italian Carrier Strike Group, dopo circa 4 mesi di impegno operativo, 30 ottobre 2024. Il gruppo portaerei è composto da nave Cavour – flagship della Squadra Navale – la fregata multiruolo e multimissione Alpino e dal pattugliatore polivalente d’altura Montecuccoli. L’IT CSG è partito da Taranto il 1 giugno scorso e durante il suo deployment in indo-pacifico ha toccato i porti di Salalah, Singapore, Darwin, Yokosuka, Manila, Jakarta, Goa, Muscat, Karachi e Alessandria d'Egitto. La missione svolta va inquadrata in ambito geo-strategico, a supporto degli interessi nazionali nell’area indo-pacifica. La composizione del gruppo portaerei, denominato 31esimo gruppo navale, è stata altresì concepita per trarre vantaggio dalle interazioni con le marine alleate, amiche e partner nella regione indo-pacifica per sfruttare ogni possibile sinergia, mantenendone inalterato il potenziale operativo e massimizzandone le occasioni addestrative. ANSA/RENATO INGENITO
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ROMA, 30 SET - La Fregata Alpino della Marina Militare sarà disponibile ad accogliere ogni persona che manifesti la volontà di trasferirsi a bordo, nel rispetto delle procedure di sicurezza e delle normative internazionali. Lo rende noto lo Stato Maggiore della Difesa. L'ultimo avviso, e dunque l'ultima occasione di salire sulla fregata, sarà domani 1° ottobre al raggiungimento delle 150 miglia nautiche dalle coste di Gaza, dove la nave militare si fermerà e rimarrà a disposizione per eventuali interventi di assistenza e soccorso. Tale limite sarà raggiunto prevedibilmente alle 02.00 di notte.

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