Italia e Estero

Alpinisti dispersi sul Nanga Parbat, individuate due sagome

Daniele Nardi e Tom Ballard mancano all'appello da 12 giorni. Il sorvolo in elicottero rinviato per le tensioni tra India e Pakistan
L'alpinista italiano Daniele Nardi disperso sul Nanga Parbat - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
L'alpinista italiano Daniele Nardi disperso sul Nanga Parbat - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Dalle osservazioni con un telescopio dal campo base del Nanga Parbat, alla ricerca di Daniele Nardi e Tom Ballard, i due alpinisti dispersi da 12 giorni, sono state individuate due sagome. Lo riferisce su Facebook lo staff di Nardi.

A breve i soccorritori confidano di effettuare una ricognizione in elicottero «per la valutazione ravvicinata di alcune immagine del telescopio».

Dallo staff di Nardi fanno sapere che l'alpinista basco Alex Txikon ieri, «dal campo base ha individuato due sagome sulla montagna; da questa mattina all'alba, stanno operando per effettuare osservazioni approfondite della parete. All'arrivo degli elicotteri, previsto a breve, sarà avviata una esplorazione lungo la via Mummery per la valutazione ravvicinata di alcune immagini del telescopio». 

Anche se sulla possibilità di un sorvolo pende la spada di Damocle delle tensioni tra India e Pakistan che in queste ore avrebbero condotto ad una nuova chiusura degli spazi aerei di Islamabad.

All'elicottero che già oggi doveva condurre in quota Txikon è stato infatti impedito il sorvolo del Nanga Parbat. Il sorvolo è stato rinviato a domani: l'alpinista basco è sceso a piedi fino a 3.000 metri di quota, al campo base, e da lì domani risalirà in elicottero per avvicinarsi alla zona ell'avvistamento, a una quota compresa tra i 6.000 e i 6.200 metri, sullo sperone Mummery, poco sotto l'uscita che dà accesso al plateau sovrastante.

Dall'ultimo contatto con Nardi, che risale a domenica 24 febbraio, si era appreso che i due alpinisti erano saliti fino a 6.400 metri circa per poi ridiscendere.

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