Allarme per il turismo eccessivo a Montmartre, 'come Disneyland'

PARIGI, 22 LUG - ''A Montmartre, il turismo di troppo'': questo il titolo di prima pagina del quotidiano francese Le Monde, che oggi dedica ampio spazio alle orde di turisti che invadono ogni giorno la Butte Montmartre, uno dei luoghi più emblematici di Parigi, divenuto simbolo di over-tourism al pari del quartiere dell'Alfama a Lisbona o le calli di Venezia. ''La crescente 'Disneylandizzazione' di questa zona della capitale irrita i suoi 27 mila abitanti'', scrive il giornale, ricordando che quest'anno, e per la precisione il 27 luglio, per Montmartre passerà anche il Tour de France. Un percorso inedito, direttamente ispirato a quello delle Olimpiadi di Paris 2024, tra i momenti più apprezzati dei Giochi dello scorso anno, con le foto dei ciclisti in salita lungo la leggendaria rue Lepic che fecero il giro del mondo. Al punto che alcuni paragonarono quelle immagini a quadri impressionisti. Nel quartiere in verticale, che culmina nelle cupole orientaleggianti della Basilica del Sacro Cuore, si moltiplicano le proteste di abitanti esasperati e si fa strada l'idea di una candidatura della 'Butte Montmartre' nel patrimonio universale dell'Unesco. Un modo, sperano a Parigi, di proteggerla dal turismo di massa. Nel quartiere, secondo l'ufficio studi AirDna, le case in affitto su Airbnb sono schizzate del 36% e continua inarrestabile la progressiva metamorfosi dei negozi, con il proliferare di catene commerciali, creperies, negozi di souvenir, a scapito di barbieri, tintorie o fruttivendoli. Intanto, la basilica del Sacro Cuore si è affermata come il monumento più visitato di Francia, con 11 milioni di ingressi nel 2024, davanti alla Tour Eiffel. Una lotta tra titani in quella che è una delle capitali più visitate al mondo.
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