Italia e Estero

Al via la Carta di Roma,agronomi tracciano la rotta per il verde

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ROMA, 07 NOV - Nasce la Carta di Roma, documento d'indirizzo che fissa la rotta della professione degli agronomi e dei forestali per i prossimi anni, traducendo in impegni operativi la responsabilità di prendersi cura del capitale naturale, dei sistemi produttivi e dei territori. La terza e ultima giornata del XIX Congresso nazionale del Conaf, si è conclusa con l'approvazione da parte dell'Assemblea di una vera e propria piattaforma di principi e azioni che valorizza la cultura agronomica e forestale come sintesi di competenze scientifiche e tecniche; il tutto con un forte accento su formazione, qualità delle pratiche, pari opportunità e linguaggio inclusivo, chiamando la comunità professionale a un ruolo attivo nella rigenerazione dei suoli e nell'uso consapevole delle risorse primarie. "Con la Carta di Roma approviamo un'agenda condivisa di principi e azioni - ha detto il presidente Mauro Uniformi - le dichiarazioni diventano responsabilità. Gli agronomi e i forestali rappresentano infrastruttura civile del Paese essenziale per indirizzare lo sviluppo durevole del territorio e del Pianeta, basato sulla sostenibilità ambientale, economica esociale. Da domani questa Carta guiderà l'agire dell'Ordine nella formazione, nelle alleanze istituzionali e nel servizio ai territori per costruire un futuro che poggi su radici salde". Al centro della giornata anche un confronto sul governo dei dati e sull'intelligenza artificiale come leve per potenziare diagnosi, pianificazione e decisioni in agricoltura e foreste, a conferma dell'indirizzo di responsabilità generazionale del Conaf. Al dibattito hanno preso parte, tra gli altri, rappresentanti dell'Università Federico II, del Centro Nazionale Agritech, dell'Agenzia Spaziale Italiana e dello European National Institute for AI, a conferma dell'indirizzo di responsabilità generazionale del Conaf, un impegno verso il futuro e i giovani, testimoniato anche dal traguardo del XIX Congresso, che ha registrato circa il 15% di iscritti under 35. Nel corso dei lavori si è tenuta anche la proclamazione dei professionisti meritevoli dell'onorificenza Conaf, riconoscimento al valore civile e tecnico della professione. Sei storie diverse che testimoniano un medesimo impegno per la qualità dei paesaggi produttivi, la tutela della biodiversità e l'innovazione al servizio delle comunità. Sono stati premiati i dottori Forestali Orazio Andrich e Anna Maria Scaravella, insieme ai dottori Agronomi Michele Candotti, Giuseppe Castellana, Carlo Chiostri e Pierluigi Donna.

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