Italia e Estero

Al via esami di terza media, test Invalsi è requisito ammissione

20100614 - EDU - ROMA - SCUOLA MEDIA: PRIMO GIORNO DI ESAME Ragazzi in attesa della campanella per entrare nell'Istituto Secondario di I Grado Ludovico Pavoni di Tor Pignattara per la prima prova d'esame di scuola media, oggi 14 giugno 2010. ANSA / CLAUDIO PERI
20100614 - EDU - ROMA - SCUOLA MEDIA: PRIMO GIORNO DI ESAME Ragazzi in attesa della campanella per entrare nell'Istituto Secondario di I Grado Ludovico Pavoni di Tor Pignattara per la prima prova d'esame di scuola media, oggi 14 giugno 2010. ANSA / CLAUDIO PERI
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ROMA, 11 GIU - Al via dai prossimi giorni gli esami di terza media: si svolgono generalmente tra la fine delle lezioni (che cambia da Regione a Regione) e il 30 giugno ma la gran parte delle scuole sceglie di tenerli a partire dalla seconda metà di giugno, con un calendario deciso in autonomia dalle singole scuole. Sono tre le prove scritte, di italiano, matematica e lingue, e una orale. Per essere ammessi all'esame bisogna aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore annuale personalizzato; aver partecipato alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte da Invalsi (anche se il risultato non incide sul voto finale dell'esame); non aver ricevuto la sanzione disciplinare della non ammissione; aver conseguito un voto di almeno 6/10 nella valutazione del comportamento. Già lo scorso anno aver svolto le prove Invalsi ad aprile era requisito di ammissione. In caso di valutazione inferiore a 6/10 in una o più discipline, il consiglio di classe, a maggioranza, può deliberare la non ammissione all'esame conclusivo del primo ciclo. Durante lo scrutinio finale il consiglio di classe, tenuto conto del percorso del triennio e sulla base dei criteri definiti dal collegio dei docenti, assegna un voto di ammissione all'esame espresso in decimi. Anche per i candidati privatisti la partecipazione alle prove Invalsi costituisce un requisito obbligatorio. A ciascuna prova scritta e al colloquio viene attribuito un voto intero in decimi. Il voto finale deriva dalla media tra il voto di ammissione (solo per i candidati interni) e la media dei voti di tutte e quattro le prove d'esame (senza arrotondamenti). Per frazioni pari o superiori a 0,5, il voto finale è arrotondato all'unità superiore (es. 6,5 viene arrotondato a 7; 6,4 viene arrotondato a 6). L'esame viene superato se il voto finale è pari almeno a 6/10. Solo se il voto finale è pari a 10/10, la Commissione d'esame, all'unanimità, può decidere di assegnare la lode. Il voto finale viene riportato sul diploma.

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