Aggressione Casapound a Joly, 10 giorni prima episodio analogo

TORINO, 02 LUG - Uno dei militanti di Casapound accusati di avere preso parte all'aggressione del giornalista Andrea Joly si sarebbe reso autore di un episodio analogo avvenuto una decina di giorni prima. La circostanza è emersa oggi in tribunale, a Torino, alla ripresa del processo che vede il cronista del quotidiano 'La Stampa' parte civile contro quattro imputati. La sera del 20 luglio 2024 Joly fu circondato e picchiato mentre documentava con dei video una festa che si stava svolgendo davanti a un circolo chiamato Asso di Bastoni, storico ritrovo di attivisti di estrema destra in città. Il suo legale ha osservato che fra le carte del processo è presente "un sottofascicolo del pm" dedicato a un "fatto sovrapponibile" di una decina di giorni prima: nella zona di piazza Bernini, due persone "assolutamente pacifiche" sarebbero state aggredite "da due soggetti, uno dei quali è uno dei nostri imputati". Si tratta di una vicenda che, come è stato detto in aula, sarà vagliata in un processo diverso che comincerà il 1/o ottobre davanti a un giudice di pace. Secondo quanto si è potuto ricostruire, i due aggrediti in piazza Bernini avevano staccato un volantino da un muro. L'avvocato difensore, Luigi Vatta, ha però sottolineato che "i testimoni raccontano un'altra storia". In ogni caso, per decisione del tribunale l'episodio non sarà discusso nel corso del processo per l'aggressione a Joly. "Cose del genere sono già successe. E sono state molto violente". Lo ha dichiarato oggi in tribunale a Torino una donna di 71 anni chiamata a testimoniare al processo per l'aggressione di quattro militanti di CasaPound al giornalista Andrea Joly.
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