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Adesca minori sui social,23enne arrestato dalla polizia postale

Un fermo immagine tratto da un video della polizia di Roma, 25 giugno 2022: Per produzione e detenzione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico la Polizia Postale di Roma e Lazio ha arrestato tre uomini in flagranza di reato. Si tratta di un imprenditore romano di 48 anni "che scambiava immagini e video della figlia minore per essere ammesso in un gruppo esclusivo pedopornografico", di un giovane di Viterbo di 26 anni "trovato in possesso di ingente materiale pedopornografico" e di un cameramen romano di 32 anni per detenzione di ingente materiale pedopornografico. L'imprenditore, già arrestato nel 2018 per detenzione di un ingente quantitativo di file pedopornografici, aveva appena terminato di scontare la condanna, ed è stato intercettato su una nota piattaforma di messaggistica "sulla quale, interloquendo in lingua inglese, manifestava interesse sessuale nei confronti dei minori: allo scopo di essere inserito in un successivo gruppo esclusivo di scambio di materiale pedopornografico, dichiarando di avere due figlie di 14 e 6 anni, inviava foto raffiguranti minori in biancheria intima". ANSA/POLIZIA EDITORIAL USE ONLY NO SALES
Un fermo immagine tratto da un video della polizia di Roma, 25 giugno 2022: Per produzione e detenzione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico la Polizia Postale di Roma e Lazio ha arrestato tre uomini in flagranza di reato. Si tratta di un imprenditore romano di 48 anni "che scambiava immagini e video della figlia minore per essere ammesso in un gruppo esclusivo pedopornografico", di un giovane di Viterbo di 26 anni "trovato in possesso di ingente materiale pedopornografico" e di un cameramen romano di 32 anni per detenzione di ingente materiale pedopornografico. L'imprenditore, già arrestato nel 2018 per detenzione di un ingente quantitativo di file pedopornografici, aveva appena terminato di scontare la condanna, ed è stato intercettato su una nota piattaforma di messaggistica "sulla quale, interloquendo in lingua inglese, manifestava interesse sessuale nei confronti dei minori: allo scopo di essere inserito in un successivo gruppo esclusivo di scambio di materiale pedopornografico, dichiarando di avere due figlie di 14 e 6 anni, inviava foto raffiguranti minori in biancheria intima". ANSA/POLIZIA EDITORIAL USE ONLY NO SALES
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TRENTO, 12 AGO - Gli agenti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia postale di Trento hanno arrestato un 23enne residente nella provincia di Trento ritenuto responsabile di tentata violenza sessuale e di produzione di materiale multimediale di natura pedopornografica. L'attività investigativa, condotta su segnalazione del Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online della polizia postale di Roma, ha avuto origine da una comunicazione nell'ambito dell'attività di cooperazione internazionale di polizia. L'attività degli investigatori, coordinata dalla procura distrettuale, ha condotto all'individuazione del 23enne che, a seguito di perquisizione informatica, è stato trovato in possesso di numerosi files pornografici realizzati con l'utilizzo di minori di 18 anni. La successiva analisi tecnico-forense svolta sui dispositivi elettronici sequestrati ha permesso di ricostruire la dinamica dei fatti, evidenziando l'esistenza di due vittime minorenni adescate dall'indagato attraverso un noto social network, oltre ad una serie di condotte che spaziano dalla tentata violenza sessuale ad atti sessuali con minori e produzione di materiale di pornografia minorile. Per questo il gip del Tribunale di Trento, accogliendo le richieste della Procura, ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti del 23enne, che è stato arrestato e condotto in carcere.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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