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A Suviana recuperati i cinque dispositivi sommersi

Proseguono le ricerche dei dispersi dopo l’splosione alla centrale idroelettrica Enel al Lago di Suviana.
Proseguono le ricerche dei dispersi dopo l’splosione alla centrale idroelettrica Enel al Lago di Suviana.
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BOLOGNA, 17 GIU - Sono stati recuperati e messi in sicurezza i cinque dispositivi sommersi nel lago di Suviana sull'Appennino bolognese, al piano -6 della centrale Enel Green Power, dove il 9 aprile 2024 uno scoppio provocò la morte di sette lavoratori e il ferimento di altri sei. Le operazioni programmate dalla Procura di Bologna, che indaga sull'incidente sul lavoro, si sono svolte e concluse regolarmente nella mattinata. I dispositivi elettronici, sequestrati, sono stati affidati a un laboratorio di Modena dove il consulente informatico nominato, Giuseppe Montagnola, ne curerà la pulizia necessaria per la formazione delle copie forensi. Ogni dispositivo è stato posto in un contenitore ermetico munito di valvola. I lavori sono stati portati a termine dalla prima delle due squadre di subacquei dei vigili del fuoco appositamente ingaggiati. Il recupero si è concluso nella prima immersione, tutti i dispositivi sono stati riportati a livello 0 tra le 13.50 e le 14.15. Complessivamente sono stati impiegati 25 vigili del fuoco, 20 carabinieri tra territoriale e sezione polizia giudiziaria con stazione mobile e un'ambulanza del 118. Il fascicolo dei pm Flavio Lazzarini e Michela Guidi è per disastro colposo, omicidio colposo sul lavoro plurimo e lesioni colpose sul lavoro e cinque sono gli indagati, iscritti anche in vista di questi accertamenti tecnici irripetibili. Obiettivo è trarre informazioni utili dai dispositivi, per arrivare a risposte sulle cause dello scoppio durante un'operazione di collaudo.

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