A Milano 28 candidati per l'organismo al centro delle inchieste

MILANO, 24 LUG - Al Comune di Milano sono arrivate 28 candidature per 11 posti nell'ambito del bando per la formazione della nuova commissione comunale per il Paesaggio, l'organismo che è finito nelle inchieste della Procura sull'urbanistica. I componenti della commissione si sono dimessi nei mesi scorsi. Alla fine di aprile i primi a rassegnare le dimissioni erano stati il presidente Alessandro Ubertazzi, Giuseppe Marinoni, che era stato anche lui presidente dell'organismo, Dario Vanetti e Giacomo De Amicis, dimissioni arrivate dopo le indagini a loro carico. Nel mese di maggio la commissione è stata azzerata e il Comune ha poi pubblicato un nuovo bando. Nonostante l'organismo sia al centro delle inchieste della magistratura sono più del doppio dei posti disponibili le candidature arrivate, come anticipato dal Corriere della Sera e da Repubblica nelle pagine milanesi. Ora le domande dovranno essere vagliate ma i tempi non saranno brevi, l'ipotesi è che si vada dopo la pausa estiva. Dopo le inchieste il Comune ha modificato il regolamento della commissione e la sua composizione, ad esempio nessuno dei componenti potrà ricoprire incarichi professionali nel territorio comunale di Milano negli anni di mandato. Un'indicazione che viene estesa anche ai successivi 18 mesi dalla cessazione della carica, "nei casi in cui i committenti abbiano presentato istanze esaminate dalla Commissione di cui sono stati membri", si legge in una nota del Comune. L'obiettivo è infatti quello di eliminare alla radice le possibilità di casi di conflitto di interesse.
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