A Gaza anche la salsa Sfruttazero con Freedom Flottilla

BARI, 19 LUG - L'imbarcazione Handala della Freedom Flottilla, che tenterà di portare aiuti umanitari a Gaza per la terza volta, forzando il blocco israeliano sulla Striscia, salperà da Gallipoli domani, domenica 20 luglio. A bordo ci sarà anche la salsa Sfruttazero realizzata in Puglia sulla base di un progetto di autoproduzioni agroecologiche di tipo cooperativo e mutualistico, promosso da persone italiane e persone straniere che si oppongono allo sfruttamento in agricoltura tramite il lavoro in autogestione. Quest'anno la produzione di salsa Sfruttazero sarà dedicata alla Palestina: il 2% del ricavato della stagione 2025, riservato ogni anno alla Cassa di Mutuo Soccorso, andrà interamente alle iniziative agricole, ai progetti culturali e artistici e agli interventi di mutuo aiuto promossi da Popular Art Centre a Gaza e in Cisgiordania, "una realtà basata - spiega una nota - sulla costruzione di comunità artistico teatrale e agricole a protezione della terra come fonte di patrimonio, identità e resistenza nella lotta contro l'occupazione di Israele. È la dodicesima stagione della filiera Sfruttazero-autoproduzioni Fuorimercato, targata Solidaria Bari e Diritti a Sud a Nardò". "Una filiera - spiegano i promotori - che continua a intrecciare le lotte migranti per la libertà di movimento e per il diritto alla casa. Insieme agli e alle abitanti di VillaRoth - casa autogestita dove ha sede lo sportello di autodifesa sindacale Fuorimercato - quest'anno fanno parte della comunità agricola Sfruttazero quanti hanno partecipato alle mobilitazioni nel Cara di Bari Palese per denunciare la morte di Bangaly Soumaoro e le condizioni disumane di vita nella struttura. Una lotta che tra dicembre e gennaio scorso ha portato al riconoscimento della protezione internazionale per quasi un centinaio di persone. Che però ancora oggi si scontrano con l'inadeguatezza della seconda accoglienza (Sai) indispensabile per ricevere una residenza e quindi il permesso di soggiorno".
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