Italia e Estero

A 81 anni dalla guerra rientrano spoglie soldato abruzzese

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CHIETI, 21 OTT - Fu richiamato alle armi a 30 anni, fatto prigioniero dai tedeschi e deportato in un campo di lavoro forzato in Polonia, dove il 13 marzo 1944 trovò la morte. Le spoglie di Tommaso D'Amelio, soldato che era nato nel comune abruzzese di Atessa il 16 dicembre 1914, a 81 anni dalla morte, tornano in patria. Il rinvenimento è avvenuto nell'ambito di un progetto di ricerca polacco a Lambinowice, dove si trovava un campo di prigionia. Prima di essere richiamato per la seconda guerra mondiale, D'Amelio aveva vissuto per un periodo a Livorno, con la moglie Settimia Maria, di Scerni: il suo nome compare sul monumento ai caduti in piazza Benedetti, ma la famiglia non aveva mai avuto notizie di lui dopo la sua morte. Dopo 80 anni, nel 2024, la sorella, Antonia D'Amelio, informata dal ministero della Difesa, ha avviato le pratiche per il rientro della salma, che purtroppo non potrà accogliere perché deceduta lo scorso aprile. La riconsegna dei resti avverrà domani a Roma, al mausoleo delle Fosse Ardeatine di Roma, alla presenza di rappresentanti del ministero della Difesa e di un familiare di D'Amelio, per poi procedere verso Atessa. Nel suo paese natale sarà accolto giovedì alle 10.30 con una cerimonia a cui parteciperanno familiari, autorità civili, militari e religiose, in piazza Bendetti. Presenti anche associazioni cittadine e una rappresentanza studentesca.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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