7 Ottobre, sicurezza rafforzata a Udine

UDINE, 07 OTT - Sicurezza rafforzata, anche a Udine, per eventuali manifestazioni legate ai tragici eventi del 7 ottobre di cui oggi cade il secondo anniversario: al momento, dalla Questura confermano che la situazione è normale e non ci sono stati episodi degni di nota. La città ospiterà martedì 14 ottobre la partita di qualificazione ai Mondiali di calcio tra Italia e Israele. Dunque, proprio domani scatterà il piano di avvicinamento alla gara. Il prefetto Domenico Lione ha già convocato il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, nel quale saranno analizzati tutti gli aspetti per lo svolgimento nella massima sicurezza del match. Si tratta di una sorta di replica di ciò che accadde esattamente un anno fa, solo che in quel caso la sfida valeva per la Uefa Nations League. Anche allora, così come accadrà tra una settimana, la zona dello stadio Friuli venne completamente isolata rispetto al resto della città. Il prefiltraggio inizierà a notevole distanza dall'impianto, con misure antiterrorismo. Chiunque si avvicinerà allo stadio sarà sottoposto a verifiche con dispositivi di ultima generazione per scongiurare la presenza di armi o esplosivi. La prevendita resta molto fiacca: al momento sono stati venduti meno di 5mila biglietti rispetto a una capienza di circa 25mila persone. I comitati Pro Pal e le associazioni contrarie alla disputa dell'evento hanno annunciato che daranno vita a manifestazioni di protesta nel centro cittadino, distante alcuni chilometri dallo stadio Friuli. Saranno comunque approntati blocchi stradali che impediranno l'accesso alle vie che conducono all'impianto sportivo. Insomma, questo sarà incluso in una sorta di zona rossa. Nel frattempo, Marco Grimaldi (AVS) ha presentato un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, per sapere "se conferma la presenza del Mossad, a Udine, il 14 ottobre, e se è normale che agenti di un servizio segreto straniero agiscano sul territorio italiano in raccordo con polizia e carabinieri per questioni di ordine pubblico. Inoltre, sulla base di quali protocolli, accordi e regole di ingaggio gli agenti del Mossad agirebbero in territorio italiano".
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