Così l’artista di strada ti «ridipinge» un dittatore
Massimiliano Panarari
Il Putin che, da disumano invasore, viene riconvertito in «umano, troppo umano» rappresenta un ulteriore tassello della cyberguerra
Ciro Cirullo con Putin - Ansa © www.giornaledibrescia.it
C’è un artista di strada per ogni gusto. Pure per l’autocrate Vladimir Putin. Lo «street-qualcosa» Ciro Cerullo («in arte» Jorit) è balzato agli onori delle cronache per il suo happening dalle tinte fantozziane – «com’è umano lei...» – con tanto di abbraccio con il capo del Cremlino. È lo stesso «artista» che, dalla Mariupol occupata dalle truppe russe, scriveva sui suoi social delle perle di pensiero come «Spianiamo l’Ucraina, e chiamiamo questa cosa pace...». Il propagandista rossobruno piazza
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