Chiara senza più Fede(z), ma con i like

Nella buona, ma non nella cattiva sorte. Con sospetto che si tratti però di cattiva fede. E intanto, abbiamo il (presunto) cattivo Fede(z). C’eravamo tanto amati e avevamo tanto fatturato, però adesso non più. I Ferragnez sono Ferragnex? Tutto porta alla fine della storia vissuta sempre a porte (di casa) aperte. Ma non manca chi punta sulla strategia di un duo che in un paio di mesi è stato inghiottito e poi rigettato dal proprio stesso sistema. C’è chi crede che la separazione, lasciata intendere attraverso indizi social (la fede sparita dall’anulare di lei, la foto profilo - sempre di lei - dalla quale è sparito lui) e indiscrezioni, però circostanziate, su siti di gossip, sia niente più che un’arma di distrazione di massa. In modo da dare a Chiara il tempo di trovare il modo di uscire dall’affaire pandoro senza far notare che è stata la grande assente dai parterre delle sfilate milanesi. Arma di distrazione di massa intanto che lui trova il modo di riposizionarsi attraverso le proprie attività.
Un modo per attirare nuovamente su di loro i riflettori? Entrambi, l’uno attraverso dichiarazioni «rubate», l’altra attraverso un’intervista «patinata», senza confermare né smentire (così si crea «hype», attesa) hanno tenuto a precisare che «la priorità è tutelare i figli». Tenuti però sempre in primo piano in video a strappare like facili. Mentre lui pubblica i dati delle visualizzazioni del podcast e lei quelli della sua intervista. Un amore (forse) si è consumato: ma il primo pensiero, ovvio, è per i consumatori. Che sono i nuovi figli.
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