Comunicato Stampa: Sponda (Lega – LV): “‘Le Vie della Fede’: presentato il progetto di East Veronautoctona Aps"

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(Arv) Venezia 8 mag. 2025 -   Oggi, a palazzo Ferro Fini, il Vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto, il consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta Alessandra Sponda, ha presentato il progetto ‘Le Vie della Fede’, per riscoprire santuari e chiese dell’Est Veronese.
Sono, inoltre, intervenuti: Marco Malavasi, presidente EAST Veronautoctona APS – Gruppo CTG; Fabio Salandini, presidente Nazionale CTG Centro Turistico Giovanile; Sara Lucchi, vicepresidente EAST Veronautoctona APS – Gruppo CTG.
“Andare alla scoperta dello splendido territorio dell’Est Veronese, attraverso itinerari che vogliono riscoprire i tesori dell’arte e della fede. È questo lo scopo de ‘Le Vie della Fede’, un’iniziativa di turismo lento e sostenibile realizzata dall’associazione East Veronautoctona APS affiliata al CTG – Centro Turistico Giovanile e l’impresa sociale Veronautoctona – ha spiegato Alessandra Sponda nel suo intervento - Un progetto estremamente interessante che, con tre percorsi tematici, che attraversano chiese e santuari medievali, valorizzerà quei piccoli gioielli custoditi dal nostro territorio”.
“Il pellegrinaggio locale, pensato in occasione del Giubileo, si articola su tre percorsi diversi: ‘Templi d’arte’, ‘Tesori nascosti’ e ‘Sui passi di San Pietro’ – ha aggiunto il Vicepresidente del Consiglio regionale - Per ognuno di questi, l’associazione, insieme ai suoi volontari, ha mappato il territorio, compiendo una ricognizione dei luoghi dove mangiare e dormire, oltre che dei punti di interesse e panoramici. I santuari e monasteri saranno aperti ogni terza domenica del mese: sarà l’occasione per valorizzare molti luoghi rimasti ingiustamente fuori dai flussi turistici principali”.
“Come consigliere regionale – ha concluso Alessandra Sponda - non posso che sostenere questa iniziativa: la Regione del Veneto, nell'ambito delle azioni di promozione dello sviluppo sostenibile del territorio e del suo patrimonio, favorisce la diversificazione dell'offerta turistica, anche mediante lo sviluppo di nuove forme di turismo ecosostenibile ed alternative al turismo di massa”.
Marco Malavasi, presidente di East Veronautoctona APS – Gruppo CTG, ha illustrato “il progetto di turismo religioso, partito oltre un anno fa. Come associazione, abbiamo pensato ad una progettualità che, nell’anno giubilare, offrisse ai fedeli, impossibilitati di recarsi a Roma, ma anche a semplici appassionati, esperienze di spiritualità e di turismo lento. Ma la progettualità è anche una preziosa occasione per far conoscere e promuovere le bellezze del territorio dell’Est Veronese. Siamo affiliati al Centro Turistico Giovanile e abbiamo tanti giovani motivati a dare vita a diverse iniziative nel nostro territorio”.
Fabio Salandini, presidente nazionale del CTG - Centro Turistico Giovanile – ha spiegato che “l’associazione è nata nel 1949, da un’idea di giovani di Azione Cattolica; è quindi di ispirazione cristiana. I fondatori sono stati lungimiranti, capendo fin da subito che il turismo sarebbe stato il grande protagonista del futuro, soprattutto per la sua capacità di aggregare persone. I giovani sono al centro del nostro agire. Abbiamo sempre sostenuto un turismo sociale, solidale e sostenibile. La nostra mission è aiutare a far emergere il patrimonio del territorio, compreso di tutti i suoi aspetti, distribuendo il turismo in modo equilibrato, affinché possa essere goduto da tutti. E vogliamo creare una rete di città ospitali”.
Sara Lucchi, vicepresidente di East Veronautoctona APS – Gruppo CTG, ha illustrato nei dettagli il progetto, che “tocca dieci chiesette che costellano il territorio dell’Est Veronese, in particolare la Val d’Illasi e la Val Tramigna. Si tratta di chiese ricche di storia ed opere d’arte, curate dalle parrocchie grazie all’apporto di volontari.
Queste le chiese collegate: San Dionigi a Tregnago; S. Maria della Pieve a Colognola ai Colli; San Pietro in Colle a Caldiero; Santuario della Madonna della Stra a Belfiore; San Giorgio e il Santuario della Bassanella a Soave; l’Abbazia di S. Pietro a San Bonifacio; S. Pietro in Briano a Cazzano di Tramigna; la chiesa di Monte S. Pietro a Badia Calavena; la chiesa di San Colombano a Illasi.
Abbiamo cercato di collegarci alla rete di percorsi già esistenti, progettando tre specifici itinerari: ‘Tempi dell’arte’; ‘Tesori nascosti’; ‘Sui passi di San Pietro’”.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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