Comunicato Stampa: Presentazione volume “Storia di Venezia in dieci battaglie navali”

(Arv) Venezia 22 set. 2025 - Il volume di Alessandro Marzo Magno, “Storia di Venezia in dieci battaglie navali” è particolare perché ci accompagna in un viaggio che non è soltanto una rievocazione storica, ma un vero e proprio invito a riflettere sull’identità più profonda di Venezia. La storia della Serenissima è stata scritta sulle onde del mare: la sua forza, la sua prosperità, la sua stessa esistenza dipendono dal rapporto con l’acqua e con il dominio navale. In queste pagine, dieci battaglie diventano dieci capitoli di un grande racconto collettivo, in cui si intrecciano coraggio, strategia, diplomazia e sacrificio. Parlare delle battaglie di Venezia significa parlare di molto più che di scontri militari: significa raccontare la capacità della Repubblica di costruire un equilibrio tra potenza economica, influenza politica e visione strategica. Significa ricordare che dietro ogni galea c’erano uomini, famiglie, comunità intere che contribuivano alla grandezza della città lagunare”. Così il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti aprendo la conferenza stampa di presentazione del volume “Storia di Venezia in dieci battaglie navali”, di Alessandro Marzo Magno, tenutasi oggi a Palazzo Ferro-Fini. “Il Mediterraneo, per secoli, è stato il centro del mondo: lì si decidevano le sorti dei commerci, delle alleanze, delle culture. Venezia, piccola città sorta tra le acque della laguna, seppe farsi protagonista, contendendo a imperi ben più vasti il primato dei mari. Pensiamo alla Battaglia di Lepanto del 1571, della quale tra qualche giorno ricorre l’anniversario, quando la flotta veneziana, insieme a quella cristiana, fermò l’avanzata ottomana. Si trattò di un evento che non fu solo una vittoria militare, ma un segnale politico e spirituale per l’intera Europa. Oppure pensiamo ancora prima alla battaglia di Chioggia del 1380, che vide la Repubblica rialzarsi in modo sorprendente contro Genova, ribaltando le sorti di una guerra che sembrava perduta”, ha proseguito il Presidente. “Lo storico Marin Sanudo scriveva che “Venezia nacque dalle acque e dalle acque riceve vita e potenza”. È una frase che ben rappresenta lo spirito della Serenissima: la consapevolezza che il mare non era soltanto una via commerciale, ma il fondamento stesso dell’identità e della libertà veneziana. In un tempo in cui l’Europa e il mondo intero sono chiamati ad affrontare nuove sfide, anche di natura geopolitica, rileggere queste pagine significa riscoprire il valore della memoria storica. Perché la memoria non è mai un esercizio sterile: è la chiave che ci permette di comprendere il presente e di progettare il futuro. Venezia ha sempre saputo che il mare non è solo un confine, ma un ponte. Divide, ma per ciò stesso unisce. Tutte le battaglie, le vittorie e anche le sconfitte, ci insegnano che la vera grandezza non risiede solo nella forza delle armi, ma nella capacità di visione, nella tenacia e nella sapienza politica. Ringraziando Alessandro Marzo Magno per averci donato un’opera che unisce rigore storico e capacità narrativa, restituendoci un affresco vivido e appassionante della storia di Venezia. Sono certo che questo libro saprà parlare non solo agli studiosi, ma anche ai cittadini, agli studenti, ai giovani, perché la storia della Serenissima è un patrimonio che appartiene a tutti e che continua a ispirarci” ha concluso Ciambetti.
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