Comunicato Stampa: Presentazione volume “Recoaro delle Meraviglie”

(Arv) Venezia 30 lug. 2025 - “Recoaro delle Meraviglie” è una storia per immagini fotografiche di un centro e di una comunità particolarissima, che ha rappresentato gli albori del turismo moderno del Veneto e che ha conosciuto una parabola significativa e che potrebbe conoscere, come tutti ci auguriamo, una nuova stagione capace di coniugare il passato con le istanze di un turismo ecosostenibile, ma soprattutto consapevole e rispettoso dei valori ambientali, naturalistici e culturali di un luogo. Non a caso Recoaro è stata indicata dalla Regione per il progetto pilota dei Borghi Storici finanziato dal Pnrr. Questo libro si rivolge anche ai “foresti” a chi non conosce Recoaro, è un libro teso a promuovere l’immagine di questa cittadina. E’ un libro che può assumere tante valenze, smuovere ricordi e far riemergere emozioni”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti introducendo la conferenza stampa di presentazione del volume “Recoaro delle Meraviglie”, svoltasi oggi a Palazzo Ferro-Fini. “Non c’è solo il turismo nella costruzione dell’identità recoarese, non ci sono solo splendidi paesaggi naturali, la Conca di Smeraldo, sentieri, anche quelli attorno ai quali si sta litigando in questi giorni, le terme, la scuola alberghiera, lo stabilimento di imbottigliamento, i “gnochi con la fioreta” o la Chiamata di Marzo, il Rogo dea Stria e i grandi ospiti del passato, da Verdi a Mascagni alla Regina Margherita. Se potessi scegliere io oggi una immagine, o una serie di immagini, da questo volume, scelgo quelle del 20 aprile 1945, giusto 80 anni fa, quando 18 bombardieri americani B25J Mitchell, decollati da Rimini, sorvolarono Recoaro e da 3000 metri sganciarono con incredibile precisione 135 bombe da 500 libbre sul Quartier Generale tedesco, il Comando delle Truppe tedesche in Italia. Di quel giorno abbiamo una corposa documentazione raccolta nel volume “Bombs away! Il bombardamento alleato sul Quartier generale tedesco di Recoaro e la resa della Wehrmacht in Italia”, testo del quale il professor Trivelli è co-autore”, ha affermato Ciambetti. “Scelgo questa immagine perché l’attualità ci parla della guerra prossima ventura ma stranamente sorvola sulle possibili conseguenze del riarmo: nel bunker di Recoaro il 22 aprile gli alti comandi tedeschi, assieme all’ambasciatore tedesco Rudolph Rahn, dopo una riunione durata più di 10 ore, decisero di chiedere la resa agli Alleati, resa che fu firmata il 29 aprile a Caserta. A Recoaro si decise la prima capitolazione di un Gruppo di Armate tedesche in Europa e Recoaro vide il primo passo che portò l’8 maggio successivo alla resa incondizionata dei nazifascisti a Reims, in Francia, e con essa alla pace. Una pace che è l’esatto contrario del riarmo. Una pace che oggi viene messa in discussione. Una pace che sancì la vittoria dell’intelligenza e della solidarietà sulla follia dei totalitarismi” ha proseguito il Presidente. “Recoaro, anche grazie a questo volume dell’elevato valore divulgativo, non è solo il luogo dove possiamo sperimentare una idea alternativa di turismo, ma è anche uno dei grandi spazi che celebrano la Pace, la solidarietà. Un valore straordinario, dunque e io devo ringraziare ancora una volta il Sindaco di Recoaro, l’autore di questo volume, l’editore ed il professor Lorenzoni che ci hanno dato l’occasione di scoprire non solo questo prezioso libro ma di pensare al nostro presente e attraverso Recoaro, una vera e propria isola della memoria che narra molte cose delle contraddizioni del nostro presente”, ha concluso il Presidente.
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