Comunicato Stampa: Paragliding World Cup e 40ª edizione del Guarnieri International Trophy

(Arv) Venezia 19 giu . 2025 - “Dal 28 giugno al 5 luglio il Monte Avena ospiterà la terza tappa della Paragliding World Cup e la 40ª edizione del Guarnieri International Trophy, con oltre 130 piloti, i migliori al mondo, da 30 nazioni di tutto il mondo. Dopo 30 anni l’Italia torna ad ospitare una tappa della manifestazione e questo la dice lunga sull’attrattività del territorio bellunese in ambito sportivo, che esiste al di là delle Olimpiadi. E’ una bella coincidenza il fatto che il trofeo sia intitolato alla memoria del feltrino Adriano Guarnieri, figura storica dello sport italiano e pioniere del volo libero che nel 1956, in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Cortina d’Ampezzo, fu scelto come primo tedoforo dopo l’arrivo della fiaccola olimpica all’aeroporto di Venezia: in effetti si potrebbe quasi dire che questa World Cup farà da staffetta all’appuntamento di Milano-Cortina del prossimo anno”. Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti ha aperto la conferenza stampa di presentazione della Paragliding World Cup e 40ª edizione del Guarnieri International Trophy, svoltasi oggi a Palazzo Ferr-Fini. “Il Para & Delta Club Feltre è uno dei club più grandi e longevi in Italia e il fatto di trovarsi all’interno di un territorio, quello del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, Patrimonio Unesco, contribuisce a rendere unico uno sport in cui il legame tra uomo e natura è quasi simbiotico. La sensazione di essere immersi e sostenuti dall’aria, la capacità di coglierne le variazioni di temperatura, il silenzio intervallato solo dal rumore del vento, la sapienza del corpo che diventa esperienza: tutto questo è l’essenza di una pratica sportiva che è prima di tutto profondo rispetto per la natura ed i suoi tempi. Ecco perché l’obiettivo di questa manifestazione non è non solo sportivo, ma anche culturale, regalando un modo inedito di poter conoscere le nostre montagne”, ha proseguito il Presidente. “Non secondario è infine l’aspetto promozionale, rappresentando un’occasione unica per valorizzare le potenzialità turistiche del territorio, promuovendo un turismo lento e rispettoso. Da sportivo, plaudo ad un evento come questo, perché permette di far dialogare uomo e ambiente rappresentando anche un’occasione di crescita personale”, ha concluso Ciambetti.
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