Comunicato Stampa: Consiglieri di opposizione: “Esercizio provvisorio, la fine ingloriosa dell’era Zaia"

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(Arv) Venezia 16 set. 2025 - Oggi, a palazzo Ferro Fini, i rappresentanti dei Gruppi consiliari di opposizione sono intervenuti, nel corso di una conferenza stampa, per “chiedere al Presidente della Regione, Luca Zaia, di riferire in Aula sulla scelta di ricorrere all’esercizio provvisorio, decidendo di far votare i cittadini veneti nell’ultima ‘finestra’ consentita dalla legge.”
La Presidente del Gruppo del Partito Democratico Veneto, Vanessa Camani, ha introdotto la conferenza stampa, convocata per fare il punto politico su ciò che sta accadendo in questo scorcio finale di legislatura. “Siamo sinceramente preoccupati – ha detto Camani - Ricordiamo pochi precedenti di figure istituzionali che abbiano deciso di uscire di scena in modo così livoroso, rendendo problematico il futuro della Regione, limitando gli spazi di agibilità politica e amministrativa della Giunta e del Consiglio regionale della legislatura successiva. Il ricorso all’esercizio provvisorio è una conseguenza diretta della volontà del Presidente di spostare le elezioni all’ultima data disponibile: è frutto di una precisa volontà, legata solamente al destino personale del Presidente uscente, che noi riteniamo irresponsabile. Costringere il Veneto a mesi di esercizio provvisorio vuol dire non avere a cuore il futuro dei cittadini, delle famiglie e delle imprese, che attendono risposte ai loro bisogni. La Regione, da qui ai prossimi mesi, dovrà affrontare profonde emergenze sociali e la voragine dei conti della Pedemontana. L’esercizio provvisorio non consentirà l’adozione di diverse politiche fiscali rispetto a quelle attuali. Avremo a disposizione al massimo 40 milioni di euro di risorse libere, con le mani legate da debiti pregressi e da mutui contratti.”
“Come forze di opposizione, chiediamo al Presidente Zaia di presentarsi in Aula, quando voteremo l’esercizio provvisorio, per un confronto e un’assunzione di responsabilità politica che noi riteniamo indispensabili.”, ha concluso Vanessa Camani.
La Presidente del Gruppo ‘Il Veneto che Vogliamo’, Elena Ostanel, ha chiarito di “voler lanciare un messaggio chiaro al presidente Zaia e alla sua maggioranza: le istituzioni non sono di vostra proprietà! Stiamo assistendo ad un indecoroso teatrino per la scelta del candidato del Centrodestra, con una netta frattura all’interno della maggioranza. Con la decisione di ricorrere all’esercizio provvisorio, si è scelto di anteporre il futuro personale di Zaia all’interesse dei Veneti. E da mesi il Consiglio regionale è bloccato nelle sue prerogative più importanti: faccio solo l’esempio del Piano Casa, fermo in commissione consiliare Urbanistica. E cosa succederà con l’esercizio provvisorio? Quale sarà il destino delle Borse di studio? E del fine vita? Credo che sia irresponsabile chiudere in questo modo un’era politica, per perseguire l’interesse di pochi. Ma anche l’esercizio provvisorio è stato probabilmente deciso tenendo conto degli equilibri dettati da Roma.”

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