Comunicato Stampa: Consigliere Sandonà: “L’Under 14 del Padova Calcio di nuovo campione d’Italia"

(Arv) Venezia 11 giu. 2025 Oggi, palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, ha ospitato la squadra Under 14 del Padova Calcio che, a Recanati, a fine maggio, si è laureata campione d’Italia. Ricordiamo che la categoria Under 14 biancoscudata ha vinto il tricolore anche nel 2023. Presente un’ampia delegazione della squadra, capitanata da Nicolò Noventa, accompagnata dal responsabile del settore giovanile del Calcio Padova, Carlo Sabatini, dal mister Roberto Curci, dalla collaboratrice tecnica Ambra Capotosto, e dal coordinatore del settore giovanile, Ottorino Cavinato. Ricordiamo anche l’altro collaboratore tecnico, Daniele Longato, e il dirigente accompagnatore, Antonio Carrisi, che non sono potuti essere presenti. L’iniziativa è stata fortemente voluta e promossa dal presidente della Prima commissione consiliare permanente, Luciano Sandonà che, al termine dell’evento, ha omaggiato Carlo Sabatini e Roberto Curci con la bandiera del Veneto e una targa con l’effige del Leone di San Marco. “Possiamo dirlo senza remore: quest’anno è stato straordinario per il Calcio Padova – ha esordito Luciano Sandonà - La sua Under 14 è diventata di nuovo campione d’Italia, bissando la vittoria del 2023. Un risultato che però è frutto di un attento lavoro nel corso del tempo, non certo del caso. I baby biancoscudati si sono imposti sui pari età della Roma per 2 a 1, grazie alla doppietta di Deni Duka. In semifinale, invece, avevano superato il Parma. Considerato che si tratta del quarto anno di questo torneo, e che le rimanenti due edizioni se le sono aggiudicate le Under 14 dell’Inter, a oggi il Padova è la più titolata d’Italia a pari merito con i nerazzurri. L’impresa padovana assume valore ulteriore, se pensiamo che la rispettiva prima squadra ha militato fino allo scorso maggio in serie C, mentre le avversarie erano le giovanili di blasonate squadre di A”. “Pertanto – ha concluso Sandonà - mi congratulo di cuore con questi talentuosi ragazzini, con il loro allenatore Curci e con tutto lo staff tecnico. Questo podio continua la prestigiosa tradizione del settore giovanile biancoscudato, da cui sono usciti calciatori del calibro di Alessandro Del Piero e Stephan Al Shaarawi. Ora avanti tutta, in vista della prossima stagione, sia per la prima squadra che ha ritrovato il campionato cadetto, sia per tutte le giovanili, pronte a dare nuove soddisfazioni e speranze. Ringrazio il presidente del Calcio Padova, Francesco Peghin, l’amministratore delegato, Alessandra Bianchi, il consigliere con delega alla comunicazione e alle relazioni esterne, Gianni Potti, il consigliere con delega al settore giovanile, Luca Destro, e Dante Piotto, dell’ufficio Stampa biancoscudato, che hanno collaborato per la riuscita di questo momento celebrativo qui, nella casa di tutti i Veneti”. Carlo Sabatini, responsabile del settore giovanile biancoscudato, ha spiegato come “dietro a ogni successo conseguito da una squadra giovanile, dietro a ogni ragazzo che riusciamo a portare in prima squadra o, comunque, in ambito professionistico, c’è un grandissimo lavoro, di tante persone che, quotidianamente, mettono in campo forte determinazione, impegno, grandissima passione e competenza. Dobbiamo fornire ai nostri giovani tutti gli strumenti necessari per consentire loro di poter ambire a traguardi importanti. È fondamentale il lavoro di tanti allenatori, accompagnatori, fisioterapisti, collaboratori. Come responsabile del settore giovanile, devo coordinare tutte queste persone. È anche importante l’attività di scouting che facciamo sul territorio, nell’arco di 50 chilometri”. Il mister dell’Under 14, Roberto Curci, ha messo in risalto “la compattezza del gruppo che ho avuto il piacere di allenare, unito dalla voglia di conseguire un obiettivo comune, che è stato poi raggiunto con grande tenacia e importanti sacrifici. Perché solo con il lavoro e la condivisione di intenti si possono ottenere traguardi significativi. Al di là dell’aspetto tecnico, che comunque, durante la stagione, siamo riusciti a migliorare, acquisendo principi di gioco importanti che i ragazzi si porteranno dietro nelle categorie superiori, noi vogliamo essere ragazzi e uomini in divenire ispirati, dentro e fuori dal campo, da valori importanti, quali l’onestà, la trasparenza, il sostegno, il confronto, l’educazione. Valori, questi, che ci consentono di promuovere positivamente l’immagine del Padova Calcio, anche tra le compagini e i tifosi avversari. Credo che il calcio sia uno strumento utile per crescere come persone, soprattutto nella capacità di fare gruppo”.
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