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La pergola bioclimatica apre nuovi orizzonti

La Redazione Web
Un nuovo concetto di utilizzo dello spazio, un mix perfetto tra innovazione e design
Le pergole bioclimatiche rendono l’outdoor abitabile
Le pergole bioclimatiche rendono l’outdoor abitabile
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La pandemia e il conseguente lockdown ci hanno insegnato quanto possono essere preziosi gli spazi esterni di un’abitazione, dai giardini alle terrazze. Spazi che possono essere fruibili tutto l’anno soprattutto se vengono adeguatamente attrezzati.

E valorizzare la casa sfruttando e attrezzando gli spazi esterni non è una semplice questione di moda.

La vita en plein air

A rivoluzionare il concetto di vita en plein air, offrendo un mix tra innovazione tecnologica e design, sono alcune soluzioni che possono trovare applicazione in molte situazioni, dalle terrazze ai cortili, fino al giardino.

A rendere l’outdoor “abitabile” sono ad esempio le pergole bioclimatiche.

Si tratta di sistemi di copertura che, diversamente dai classici pergolati, utilizzano una tetto di lamelle frangisole che si possono orientare manualmente o con un apposito motore con telecomando.

Lo spazio coperto dalla pergola bioclimatica permette di godere dell’ombra durante le giornate di sole, quando le lamelle della copertura si possono posizionare in verticale o compattare in modo da lasciare filtrare i raggi e riscaldare l’ambiente, favorendo la circolazione dell’aria, oppure garantendo un’efficace schermatura.

Quando piove le lame della copertura si possono posizionare orizzontalmente proteggendo l’area sottostante. In questo caso la struttura della pergola è munita di un sistema di drenaggio che scarica l’acqua piovana.

Un’altra tipologia di copertura sempre mobile per le pergole bioclimatiche è quella retrattile: in questo caso le lamelle frangisole vengono impacchettate lasciandoci la vista completa del cielo.

La pergola bioclimatica può inoltre essere dotata di un sistema di vetrate laterali mobili, che permette di chiudere completamente l’ambiente.

Attenzione alla normativa

Soprattutto se si decide di utilizzare la chiusura con vetrate o con particolari teli trasparenti, si deve verificare che la normativa permetta l’adozione di questo sistema. Per sapere quali eventuali permessi si dovranno richiedere il punto fondamentale è capire se la pergola rientra nel regime dell’edilizia libera (non sono quindi necessarie autorizzazioni), oppure nel regime di edilizia non libera, nel qual caso possono verificarsi vari obblighi da ottemperare, sempre che il progetto si possa realizzare.

Con l’ecobonus ci può essere la detrazione

In alcuni casi, da verificare con un tecnico esperto, la pergola bioclimatica può usufruire della detrazione fiscale.

Creando ombra e riducendo quindi il riscaldamento dell’ambiente interno, la pergola può far risparmiare su eventuali impianti di climatizzazione. Questo si traduce in risparmio energetico ed economico che può dare accesso all’ecobonus per l’installazione. Le pergole bioclimatiche possono essere acquistate con una detrazione fiscale del 50% in quanto schermature solari.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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