Economia

Welfare aziendale: ecco il primo contratto di rete

Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti alla presentazione di Welstep, primo contratto di rete italiano per il welfare aziendale
  • Il ministro Poletti in Aib
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«Il welfare pubblico deve continuare a esistere. Ma forse si apre una fase in cui potrà garantire solo le prestazioni essenziali. Poi ci sarà l’integrazione con il welfare aziendale».

La previsione arriva dal ministro del lavoro Giuliano Poletti. Che per questo ha tenuto a battesimo in Aib la presentazione del primo contratto di rete italiano per il welfare aziendale.

Il nuovo contratto di rete si chiama Welstep, oggi vi aderiscono 13 imprese di cui 11 bresciane, come Cromodora Wheels, Rubinetterie bresciane Bonomi, Trafilerie Carlo Gnutti. In tutto riguarda 2.100 dipendenti.

Rimborsi per l’educazione, per spese mediche; contributi al fondo pensione; buoni spesa; corsi non professionalizzanti, ingressi al cinema e in palestra sono alcuni dei benefit previsti dal piano di welfare collettivo. «Abbiamo dato il nostro contributo alla legge di stabilità e ai contratti di rete. Adesso - ha detto al ministro Poletti il presidente di RetImpresa Confindustria Aldo Bonomi - chiediamo la defiscalizzazione».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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