Economia

Un nuovo «/Spazio» nell'ex cantina Folonari

Fra la Stazione Fs e il Freccia Rossa, 16-18 milioni per riqualificare un pezzo di città: pochi negozi, ristoranti, due loft e una piazza.
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Oltre gli schemi usuali, perlomeno per Brescia. È probabile che qualche spazio ancora ci sia sotto il cielo non brillantissimo del mercato immobiliare. Ma servono - per l'appunto - nuove idee e proposte, in grado di catturare nuove nicchie, di essere spiegate e capite nella loro innovazione.

È quindi una sfida essenzialmente culturale quella che si appresta a far partire la Coimpredil dei fratelli Giampaolo e Franco Pisa. Dopo aver realizzato Freccia Rossa, hanno rilevato la vicina area delle cantine Folonari. L'idea è quella di realizzare per l'appunto una nuova e innovativa realtà, «un ambiente non codificato» come lo definiscono, che, valorizzando la sanissima struttura a mattoni che fa ormai parte del paesaggio, risponda all'esigenza di nuovi luoghi aggregativi per il commercio e la ristorazione, qualitativamente e culturalmente più elevati che completi un offerta già presente nella nostra città.

Avete presente Corso Como a Milano, oppure - su scala più ampia - il quartiere di Camden Town a Londra dove quando si esce dalla stazione della metro, hai lì - davanti - la vecchia stazione dei tram rimessa a nuovo ma che coraggiosamente esibisce la storia che ha alle spalle e sempre lì, tutt'attorno, negozi e ristoranti e anche bancarelle. Ecco: una cosa un po' così, con quel sapore.

Le vecchie cantine Folonari, fra l'omonima via e la Togni, con la grande piazza centrale, fulcro del progetto e luogo ideale di aggregazione, sono la location perfetta. Il progetto è stato chiamato «/SPAZIO» (scritto proprio così, con lo slash) e intende essere - dicono i Pisa - «un luogo dove la socializzazione e l'aggregazione vengono sollecitate attraverso la bellezza della struttura, un luogo che unisce arte, ristorazione, musica, relax, lettura e shopping di qualità».

La chiave di volta del progetto è il coinvolgimento di imprenditori in grado di capirne e coglierne le sfumature portando in /SPAZIO l'eccellenza, ancor meglio se bresciana, dei servizi, del commercio, della ristorazione. /SPAZIO è un luogo dove il meglio dell'agro-alimentare bresciano può trovare una vetrina, con un carico di sapori e storia che ha pochi eguali in città. Oppure - e ancora - un'opportunità per i marchi bresciani che, a coronamento della loro notorietà industriale, optino per l'apertura di un punto vendita in città. A completamento dell'intervento sono previsti anche una zona «privata» di uffici e loft, fortemente valorizzati dalla bellezza della struttura e del nuovo contesto. L'intervento è di quelli corposi, doppiamente di questi tempi: 16-18 milioni, compresi i costi di riqualificazione delle due vie (così come concordato con il Comune di Brescia) e sulle quali si affacciano le vecchie cantine.

Già, le vecchie cantine ex Folonari. Perché poi, se sopra ci sono solidi muri in bei mattoni rossi, sotto si conservano benissimo le settecentesche cantine che hanno dato vita a quella che, per due secoli abbondanti, è stata una sorta di cittadella del vino e del commercio. E che adesso - con un po' di fortuna e coraggio - ritornerà, almeno in parte, alle antiche vocazioni.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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