Economia

Tra gli azionisti di Intred dominano Brescia, Lumezzane e Concesio

Secondo un'indagine della società, in totale gli azionisti sono più di 2100, di cui un quarto è bresciano
Cavi per la fibra - © www.giornaledibrescia.it
Cavi per la fibra - © www.giornaledibrescia.it
AA

Lo sguardo (e la crescita di mercato) è diventato nazionale, le radici restano fortemente ancorate al territorio bresciano. Stiamo parlando di Intred, operatore di telecomunicazioni quotato dal 2018 sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana.

Un quarto degli azionisti della società è infatti bresciano, per l’esattezza sono 585, in crescita di circa il 20% rispetto allo scorso anno e che detengono circa la metà delle azioni della società.

La società ha effettuato un’analisi sul proprio azionariato sulla base del libro soci aggiornato a seguito della distribuzione dei dividendi. Tra i Comuni della provincia più «forti» nell’azionariato c’è Brescia, seguita da Lumezzane, Concesio, Villa Carcina e Sarezzo. Dall’analisi emerge un interesse nei confronti dell’azienda da parte sia di investitori professionali e istituzionali italiani ed internazionali con investitori di Lussemburgo, Norvegia, UK, Francia, Stati Uniti, Irlanda, Germania, e Giappone. Boom in Toscana.

Secondo l’indagine gli azionisti di Intred hanno superato quota 2.100, con una crescita del oltre 116% rispetto all’anno precedente e oltre 28 volte rispetto all’Ipo del 2018. La seconda città italiana con il maggior numero di azionisti è Milano (171 soci); sorprende Firenze, che si classifica al terzo posto con la bellezza di 95 investitori quindi Siena con 88, segue Bergamo con 69 azionisti.

«La crescita del numero degli investitori ci lusinga e ci sprona a proseguire il lavoro che intrapreso dall’Ipo - dichiara il presidente Daniele Peli -. L’aumento registrato nell’ultimo anno del numero degli investitori retail in Italia mostra la nostra vicinanza al territorio, punto di forza apprezzato da investitori internazionali».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia