Economia

Torna la I.s.e.o. Summer School con 4 premi Nobel e 70 studenti

L’edizione di quest’anno prenderà il via sabato: si parlerà delle conseguenze economiche della guerra in Ucraina e della pandemia
I NOBEL A ISEO
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Una scuola di eccellenza in cui insegnano i professori più capaci o addirittura i premi Nobel piace a tutto il mondo.

La I.s.e.o. Summer School - dove I.S.E.O. è l’acronimo di Istituto di Studi Economici e per l’Occupazione – lo sta a testimoniare. Dopo due anni difficili per il Covid si temevano contraccolpi, invece l’edizione 2022 ha avuto un boom di richieste tra giovani accademici, dottorandi di ricerca e assistenti universitari: 140 a fronte di 70 posti, un record per la scuola di alto profilo avviata a Iseo nel 2003, a cui si sono aggiunti 30 posti online che faranno dell’edizione al via sabato 18 giugno e in chiusura il 25 giugno, la prima a svolgersi in modalità mista.

Sulla scia del suo esempio la Iseo Summer School sta anche seminando iniziative simili in parallelo, sempre sul lago d’Iseo, come quella che tra il 26 e il 30 settembre porterà a Montisola 50 studenti e docenti di molti paesi, organizzata dalla Cattedra Unesco dell’Università di Brescia con il sostegno delle università McGill di Montreal e St George’s di Londra, intitolata «Migration and health: a world on the move».

Il programma e i premi Nobel

I temi che calamiteranno l’attenzione delle lezioni della 18esima edizione della Summer School ruoteranno attorno alle conseguenze economiche della guerra in Ucraina e la ripresa post pandemia. I tre premi Nobel per l’Economia e quello per la Pace in cattedra all’Iseo Lago hotel saranno Esther Duflo, Abhijit Banerjee, Muhammad Yunus e Michael Spence.

Duflo (unica donna premio Nobel per l’Economia vivente) e Banerjee hanno meritato il premio nel 2019 per una serie di esperimenti ideati per combattere la povertà; Yunus ha vinto quello per la pace nel 2006 per aver fondato la «grameen bank», in lingua bengali «banca di villaggio», e aver dato così slancio allo strumento del micro credito e al piano «a tre zero», tra zero emissioni, zero povertà e zero disoccupazione; Spence, Nobel 2001 e volto fisso della Summer School, parlerà delle principali trasformazioni che stanno sconvolgendo l’economia globale.

I Nobel saranno affiancati da economisti di fama e esperienza come Daron Acemoglu del Mit di Boston (danni dell’intelligenza artificiale e come evitarli), Gernot Wagner della New York University (cambiamento climatico), Robert Wescott, capo economista della Casa Bianca con il presidente Clinton (inflazione globale), Daniele Bianchi della Queen Mary University of London (moneta digitale) e Michela Nardo, economista della Commissione europea (strumenti della Commissione Ue per muoversi sul mercato in un momento di trasformazioni).

La classe

Durante la presentazione dell'evento il vicepresidente della scuola Riccardo Venchiarutti ha sottolineato la portata della ricchezza culturale e internazionale in arrivo con gli economisti nelle prossime ore a Iseo, visto che i 70 studenti partecipanti provengono da 30 Paesi - tra cui Stati Uniti, Russia, Ucraina, India e Cina – e 50 diverse facoltà, mentre i partecipanti da remoto si collegheranno da 10 Paesi e 19 università. In totale dal 2004 al 2021 hanno partecipato alle lezioni 1.097 studenti.

Francesco Castelli, prorettore dell'Università di Brescia e professore ordinario di Malattie infettive, ha anticipato qualche contenuto delle lezioni settembrine di Montisola, ricordando «l’ineludibilità del confronto con il fenomeno delle migrazioni e l'importanza per i popoli di sapersi adattare».

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