Economia

Svezia e Canada studiano i vini bresciani

Camera di Commercio e ProBrixia hanno organizzato l’ultima sessione di incontri b2b tra imprese locali e buyer esteri
Franciacorta (archivio)
Franciacorta (archivio)
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Miele, biscotti, olio e confetture, caffè, formaggi e mostarde, ma soprattutto vino. Dal Franciacorta al Chiaretto, dal Botticino al Lugana. Eccellenze tutte bresciane che si preparano ad invadere il mondo grazie al lavoro della Camera di Commercio, che con ProBrixia ha organizzato l’ultima sessione di incontri b2b tra imprese locali e buyer esteri nell’ambito del progetto Incoming Expo.

Svezia e Canada i Paesi più interessati ai prodotti della nostra terra. Nel corso dell’appuntamento anche le dimostrazioni di sei studenti dell’istituto agrario Pastori, scelto da Regione Lombardia per il progetto «Expo e territori», con cui vengono raccontate agli imprenditori stranieri tutte le tecniche di produzione dei vini bresciani.

Va così in archivio, parallelamente alla chiusura dell’Expo, un’iniziativa di ottimo successo promossa dal sistema camerale lombardo e dalla Regione, finalizzata a favorire il processi di internazionalizzazione delle imprese.

 

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