Economia

Stefana, respinto il ricorso per la cassa integrazione

Il Consiglio di Stato respinge il ricorso dei legali dell'azienda: «Crisi non transitoria, mancano i requisiti per la Cig»
STEFANA, RICORSO RESPINTO
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È stato respinto dal Consiglio di Stato il ricorso relativo al mancato riconoscimento della cassa integrazione ordinaria per i dipendenti Stefana nel periodo compreso tra il primo gennaio e il 2 giugno 2015.

Il ricorso era stato presentato dai rappresentanti legali dell’azienda in concordato preventivo, in seguito alla sentenza negativa del Tar di Brescia, anticipata dal parere sfavorevole rilasciato in sede di Commissione provinciale dell’Inps. Una decisione che, di fatto, aveva negato alle casse del concordato 7 milioni di euro.

Nella sentenza la Terza sezione del Consiglio di Stato ha chiarito che la crisi che l’azienda sta affrontando non può essere considerata transitoria e che pertanto non sussistono i requisiti per la concessione della cassa integrazione.

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