Economia

Sgomberato il presidio alla Motive

Epiologo della protesta alla Motive di Castenedolo: i lavoratori della Uniqa-coop chiedevano un nuovo inquadramento nell'azienda
Polizia e manifestanti fuori della Motive durante lo sgombero
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Una trentina di agenti del Reparto Mobile della Polizia, insieme a personale della Digos, è stata impegnata ieri mattina nello sgombero del presidio dei lavoratori Uniqa-coop davanti alla Motive di Castenedolo.

L’azienda, specializzata nella produzione di motori elettrici, riduttori meccanici, da più di tre settimane vive una situazione paradossale: una ventina di dipendenti Uniqa-coop, che aveva un contratto di fornitura di lavorazioni per conto della Motive, è in sciopero e la protesta di fatto, sta limitando il normale funzionamento dell’azienda.

I lavoratori (soci della cooperativa, ma che prestano da anni lavoro nel sito di Castenedolo) chiedono che il loro contratto mutualistico (con mero pagamento orario) sia tramutato in contratto dei metalmeccanici. La Motive nei giorni scorsi ha definitivamente sciolto il contratto con Uniqa-coop, assumento 16 nuovi lavoratori per coprire le commesse.

Ieri l’epilogo con lo sgombero del presidio. Mercoledì in Prefettura i lavoratori Uniqa incontreranno il Prefetto.

 

 

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