Economia

Satispay a Brescia ha conquistato 5mila persone e 500 negozi

L’intesa con Valsabbina per i pagamenti veloci attraverso il telefonino presentata dal fondatore
Ieri all’incontro. Alberto Dalmasso con Tonino Fornari e Paolo Gesa
Ieri all’incontro. Alberto Dalmasso con Tonino Fornari e Paolo Gesa
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I videonoleggi sostituiti dalla distribuzione online, i cd dai file, i contanti dalla moneta virtuale. Il costante percorso di innovazione non sta risparmiando nemmeno le modalità di pagamento, sempre più orientate verso il cashless e operazioni smart. In prima linea c'è Satispay, l'app tutta italiana per le transazioni digitali tramite smartphone che nel Bresciano è già usata quotidianamente da 5mila persone e 500 esercizi commerciali.

Intuendo la portata rivoluzionaria del fenomeno Banca Valsabbina ha trovato proprio nella startup, nata a Cuneo ma con sede a Milano, il partner ideale «per posizionarsi in prima linea nella strada verso il cambiamento - sottolinea il direttore generale dell'istituto con quartier generale a Vestone Tonino Fornari -, e non per subirlo passivamente».

La forza di Satispay sta nella facilità e nella trasparenza legate al suo utilizzo. «Basta scaricare l'applicazione, presente su tutti gli store, e connettersi al proprio conto corrente tramite l'Iban per poter pagare con qualsiasi altra persona o negozio che la utilizzi - afferma Alberto Dalmasso, co-fondatore e Ceo di Satispay, durante l'evento di presentazione dell'accordo con Banca Valsabbina al Centro Paolo VI -. Le persone sono stanche di dover prelevare contante per le piccole spese, la nostra offerta è la miglior soluzione per effettuare pagamenti veloci, sicuri e completamente tracciabili».

I costi per l'utente finale sono nulli (solo per l'e-commerce la maggiorazione del prezzo è dello 0,5%), bassissimi per gli esercizi commerciali che decidono di convenzionarsi: l'unica commissione prevista è di 20 centesimi per le transazioni sopra i 10 euro. E un'offerta così allettante non poteva che fare gola a tanti, con i numeri che confermano il grande successo della soluzione cashless in tutto il Paese. «I consumatori che utilizzano Satispay sono circa 260 mila, 31 mila i negozi e circa 10 mila pubbliche amministrazione - racconta Alberto Dalmasso, che con la sua startup ha già raccolto circa 27 milioni di investimenti -. Ogni giorno cresciamo di 130 esercizi e 800 privati ma le prospettiva sono ancora più alte». Se si calcola che in Italia ancora l'80% dei piccoli pagamenti avviene in contanti «c'è una prateria da conquistare, un nuovo orizzonte dove la digitalizzazione è destinata ad imporsi» spiega il direttore business di Banca Valsabbina Paolo Gesa. L'accordo tra Satispay e l'istituto di credito si muove quindi in questo senso.

«Chi in futuro scaricherà l'app e si registrerà come cliente Valsabbina avrà 5 euro di bonus benvenuto - aggiunge Gesa -. Inoltre supporteremo nella fase di presentazione e di raccolta della documentazione tutti quei negozi che vorranno orientarsi al pagamento digitale».

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