Economia

Rotative Csq per la stampa del nuovo Il Sole 24 Ore

Il Centro Stampa Quotidiani di Erbusco, nato nel 2000, stampa anche il Giornale di Brescia
Una rotativa del Centro Stampa Quotidiani di Erbusco
Una rotativa del Centro Stampa Quotidiani di Erbusco
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Alta qualità nella stampa, affidabilità nella produzione, collocazione logistica strategica per una veloce distribuzione. Sono soprattutto queste le ragioni che hanno portato il Gruppo 24 Ore ad affidare al Csq di Erbusco la stampa, per tutto il Nord Italia, del quotidiano economico nel nuovo formato «Renano». La novità in edicola non è passata inosservata: da ieri il giornale ha una colonna in meno, risulta più piccolo e maneggevole, ma si differenzia rispetto al formato tabloid, adottato dalla maggior parte dei quotidiani, per essere più lungo.

Il Centro Stampa Quotidiani di Erbusco - le cui rotative stampano anche il Giornale di Brescia ed è di proprietà del gruppo Editoriale Bresciana - ha iniziato la propria attività nel 2000 ed oggi produce oltre 100 milioni di copie l’anno distribuite nell’Italia centro settentrionale per diverse testate. «Il Sole 24 Ore è uno dei principali quotidiani italiani, siamo orgogliosi sia entrato nel portafoglio Csq - spiega il direttore del Centro Stampa Quotidiani, Dario De Cian -. Al giornale economico viene dedicata una linea di produzione». Sempre ad Erbusco verranno stampati, questa volta per l’intero territorio nazionale, gli allegati in formato «A4». «Siamo stati scelti per la qualità - chiosa De Cian -, ma anche per la nostra sofisticata capacità di confezionamento delle copie in linea: cucitura, inserimento, copertinatura, taglio trilaterale».

Lo stabilimento Csq si trova in una posizione strategica per la distribuzione dei quotidiani: a 100 metri dall’uscita Rovato dell’autostrada a A4 e quindi in grado di servire rapidamente tutto il Nord Italia. «Produciamo contemporaneamente su quattro linee offset e una linea digitale, per tre turni e per sette giorni - precisa il direttore -. L’automatizzazione è stata portata al massimo consentito dall’attuale livello delle tecnologie impiegate, con costi di produzione tra i più bassi del settore; ciò consente di praticare alla clientela prezzi competitivi e tempi di realizzazione contenuti».

 

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